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Alla scoperta delle leggende di Praga.

testo e foto di Nadia Giammarco

Meta tra le più visitate d’Europa, Praga, è la cornice ideale per chi è alla ricerca di itinerari che vadano un pochino al di fuori dai soliti schemi; l’atmosfera che si respira nella capitale Ceca trasporta subito il suo visitatore in una dimensione romantica e misteriosa che lo invoglia a scoprire il lato magico di questa città.

Ponte Carlo

Passeggiando sul Ponte Carlo, con lo sguardo che si sofferma ora sul Castello e ora sull’andamento dolce del fiume Moldava, si può scorgere una scala che scende lateralmente e che conduce nel magico mondo di Karel Zeman, il pioniere del cinema degli effetti speciali, autore di fama internazionale, che godeva dell’ammirazione di artisti come Charlie Chaplin, Pablo Picasso e Salvador Dalí.

Museo di Karel Zeman

Karel Zeman nasce nel 1910 a Ostroměř, vicino a Nová Paka, e il suo percorso come artista comincia quando, ancora studente, lavora in un teatro di marionette, successivamente come vetrinista e, una volta trasferitosi in Francia, collabora con uno studio pubblicitario di Marsiglia dove realizza la pubblicità per un minestrone.

Nel 1943 viene assunto come disegnatore dagli studi di animazione Baťa, fondati a Zlín da Hermína Týrlová, con cui gira, in qualità di aiuto regista, il primo film cecoslovacco con pupazzi animati, Ferda mravenec (Ferda la formica).

Zeman, aveva l’abilità di fondere sapientemente disegni, stop motion e riprese dal vivo realizzando opere che furono capaci di impressionare il mondo negli anni ’50. Questo mago cecoslovacco era capace di combinare attori con effetti speciali, marionette o filmati, realizzando ciò che la sua inesauribile immaginazione gli suggeriva.

Interni del museo di Karel Zeman

Uno dei lungometraggi più importanti, Viaggio nella preistoria, influenzò quarant’anni dopo persino Steven Spielberg nella realizzazione di Jurassic Park e, tutt’ora, le tecniche e le sperimentazioni da lui studiate e realizzate, fanno parte del programma delle scuole di cinema di tutto il mondo.

Abiti di scena

Per far sì che questo regista non fosse dimenticato, la famiglia di Zeman decise, nell’ottobre 2012, di dedicargli un Museo nella capitale boema.

Scendendo quindi dal Ponte Carlo, una scalinata porta fino al Museo di Karel Zeman: entrando nell’area espositiva si viene avvolti da un’atmosfera surreale tanto da avere la sensazione di far parte delle sceneggiature dell’artista; lo spazio è sapientemente organizzato per accompagnare il visitatore attraverso la sua storia, ma soprattutto illustra le tecniche e alcuni effetti speciali utilizzati da Zeman, che miscelava tra loro pupazzi, personaggi reali, animazioni ed effetti speciali, per ottenere le scene suggestive che si possono ammirare nei suoi film.

Mezzo alato a pedali

Non mancano, durante la visita, aree interattive in cui, da semplici spettatori, si può diventare attori di alcune scene, in modo da comprendere appieno le sensazioni che Karel Zeman voleva trasmettere attraverso le sue opere: si può quindi provare a pilotare un mezzo alato a pedali oppure si può diventare protagonisti di un cortometraggio ambientato in fondo al mare, tra meduse e sommergibili.

Direttamente dal Museo, una scaletta interna porta direttamente dal museo ad un battello con cui si può decidere di navigare sul fiume per regalarsi una visione di Praga da un punto di vista alternativo; complice la luce del sole che comincia a scendere, ci si può rilassare godendosi il panorama che scorre, cullati dal movimento lento del Moldava.

Elektronemo

Al calar della sera, con gli occhi ancora saturi delle bellezze di Praga illuminate da mille riflessi, ci si prepara ad immergersi nella parte della città più misteriosa ed intrigante, attraverso la scoperta delle leggende e dei racconti ambientati nei vicoli della città.

Atmosfera magica

Lo stesso Ponte Carlo che si ammira durante la navigazione e la visita della città, è ornato, in entrambi i lati, da una serie di statue cariche di misticismo; il loro aspetto è diverso a seconda di come la luce le illumina durante le ore del giorno e, infatti, la leggenda narra che di notte, quando il gran numero di turisti e passanti che lo percorrono sono lontani, le statue prendono effettivamente vita per occuparsi di proteggere i bambini dell’isola di Kampa. Ma non solo, guardando bene sotto il Ponte Carlo, tra le acque sotto le sue fondamenta, ci si potrebbe accorgere che ci sono dei folletti che le popolano, i Vodník, che sono delle creature in genere buone, ma che possono diventare molto permalose se qualcuno le fa arrabbiare. Non si distinguono facilmente, a causa del colore verde dei loro corpi, ma esistono davvero, e tra i loro compiti c’è anche quello di salvare le anime di coloro che muoiono annegati nel fiume.

Ponte Carlo dal fiume Moldava

Le radici della capitale della Repubblica Ceca sembrano essere l’insieme di storia e mistero e così, insieme ai ritrovamenti di reperti archeologici e alle tracce storiche che ci guidano nella scoperta delle sue origini, non si può tralasciare l’importanza della profezia di Libuše. Infatti, secondo la leggenda di Dalimil, fu proprio la principessa Libuše che, durante una passeggiata con il suo sposo Přemys, si fermò come in estasi e profetizzò: “Urbem conspicio fama quae siderea tanget…” ovvero “Vedo una città che sarà illustre nel mondo e la cui gloria raggiunge le stelle…”

Libuše infatti era una maga, ma sapeva anche vedere, oltre al futuro, le ricchezze della terra, e per questo fu sempre considerata dal popolo una vera e propria benedizione.

Praga di notte

Praga quindi, secondo tale leggenda, nacque proprio nel punto indicato dalla regina Libuše durante la sua previsione, dove due contadini tagliarono un albero per farne una soglia, in ceco prah, per cui la città prese il nome di Praha (Praga in italiano).

Tante leggende animano e hanno animato questa città che, dopotutto, non è così grande da non poter essere visitata a piedi: in questo modo si potranno facilmente scoprire tanti luoghi che, insieme alla loro importanza storica e artistica, susciteranno nel turista fascino e mistero. Così, insieme alle innumerevoli torri, i conventi e le tante chiese, si potranno scoprire anche simboli e richiami esoterici che la renderanno tanto speciale da renderla una delle mete preferite da viaggiatori di tutto il mondo.

On the river

Si ringrazia:

Ente Nazionale Ceco per il Turismo

https://www.czechtourism.com/it/home/

Alla scoperta delle leggende di Praga, la gallery:

 

 

 

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