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Winter Heroes 2020: pioggia e fango non fermano gli eroici

Nuovo percorso per la Winter Heroes 2020: tratti memorabili, guadi e soddisfazioni di guida. E una nuova bellissima struttura ospitante.

Come ogni anno la Winter Heroes 2020, ha aperto la stagione degli Eroici in moto.

L’evento si svolge in quel periodo dell’anno considerato tra i più freddi, a ridosso dei celebri “Giorni della Merla”. Anche questa edizione ha però visto temperature che durante il giorno sono state parecchio miti.

Eroici alla Winter Heroes

In questa 6° edizione l’organizzazione è stata davvero importante. Sono state ben 12 le persone che hanno fatto sì che tutto filasse per il meglio.

Il team ha verificato il percorso il giorno prima dell’evento e, con particolare attenzione alla incolumità dei partecipanti, ha effettuato delle modifiche al percorso per aggirare alcuni tratti divenuti “hard” a causa delle precipitazioni.

Una verifica del percorso per modificare eventuali tratti difficilmente percorribili. Foto Antonio Cinotti www.antoniocinotti.it

L’acqua del sabato  non ha messo in difficoltà i 100 Eroici della Winter Heroes 2020.

Anzi, i piloti in sella alle proprie moto da enduro si sono divertiti più che mai.

I partecipanti sono stati accolti nella bellissima struttura ai piedi di Monteriggioni. Ampi spazi esterni in un contesto particolarmente curato, camere belle e accoglienti, ristorante di ottimo livello e una piscina a disposizione degli ospiti. Tutto immerso in un parco di rara bellezza.

Il venerdì sera durante il briefing è stato illustrato il nuovo percorso.

Le raccomandazioni del Presidente dell’Associazione Tamoè, Andrea Leggeri, sono poche ma precise: divertitevi con coscienza, godetevi i panorami e, in caso di problemi, sappiate che l’organizzazione è presente lungo il percorso con tre fuoristrada e due motociclisti.

La faccia felice del partecipante-tipo alla Winter Heroes 2020

Il sabato mattina, vista la pioggia abbondante, si decide di ritardare la partenza. Nel frattempo si rimane in attesa di avere un feedback sulle condizioni del percorso dall’apripista, partito di prima mattina. Ci danno l’ok.

Alle 9 smette di piovere, si parte.

Come sempre si creano piccoli gruppi di amici che seguendo il proprio passo di viaggio, si avventurano sul tracciato. Il percorso, di circa 210 km, è totalmente nuovo rispetto alle precedenti edizioni, prevede tratti di fuoristrada leggermente più impegnativi rispetto a quelli conosciuti dell’Eroica, ma che proprio per questo sono più stimolanti, e per certi versi ancora più belli.

Dopo un trasferimento su asfalto, lungo ma su strade tutte da guidare e con dei panorami incredibilmente belli, infiliamo un bel tratto di off.

Pioggia e fango non fermano gli eroici

Nel nostro gruppo ci sono due ospiti d’eccezione: Marco e Andrea del gruppo 6%. Oltre ad essere degli amanti dell’enduro turistico, hanno due caratteristiche decisamente interessanti: Marco è un cultore di tutto quello che riguarda strumenti elettronici inerenti alle moto, mentre Andrea conosce ogni tipo di percorso su strade bianche della Toscana. Poi c’è Nadia, la mia compagna di vita e l’amico meccanico Francesco, non si sa mai che possa tornare utile.

Sempre panorami spettacolari. Foto d’obbligo.

Il primo tratto di fuoristrada, con un bel passaggio attraverso un guado, non è dei più facili: la pioggia ha reso il percorso abbastanza viscido e in alcuni punti molto fangoso. Ovviamente le pozze d’acqua sono uno dei passaggi più divertenti, si sporca la moto, e in questo tipo di eventi tornare la sera in hotel con la moto pulita, può diventare umiliante.

Winter Heroes 2020

Qualche bella salita con sasso smosso, diversi tornanti, poi una lunga discesa, per arrivare alla prima sosta ristoro nel piccolo borgo di Montecastelli Pisano. Qualche dolce casalingo, crostata e tiramisù, un buon caffè e qualche chiacchiere sul primo tratto di percorso.

WinterHeroes 2020 divertimento assicurato.

Fuori piove, e tutto sommato con le tute antipioggia sembriamo dei Teletubbies, ma il bello è che nessuno si lamenta delle avverse condizioni del tempo anzi, ci sentiamo ancora più eroici.

Dopo una ventina di minuti ci rimettiamo in viaggio, piove ad intermittenza, ogni tanto le nuvole si aprono donando bei riflessi ai colori della vegetazione che ci sta accogliendo. Dopo qualche chilometro di asfalto ci rinfiliamo in un altro tratto molto bello di fuoristrada.

Siamo nella riserva di Naturale Cornate e Fosini.

Percorriamo una lunga salita di diversi chilometri attraverso paesaggi vari, tra cui anche un piccolo canyon, raggiungiamo e oltrepassiamo il castello abbandonato di Fosini, per poi affrontare prima un bel discesone da fare con la massima attenzione per poi risalire convinti su una lunga salita con sasso smosso.

Una volta in cima alla salita ci aspetta un bel tratto pianeggiante di strada bianca da goderci in tutto relax.

Raggiungiamo alle 13 il piccolo paesino di Monterotondo Marittimo (Grosseto).

Ci aspetta il pranzo. Rifornimento carburante, qualche risata in compagnia e, dopo un’oretta ci rimettiamo in viaggio. Questa volta ci dirigiamo verso nord: un po’ di asfalto, fino ad attraversare un bel guado, dove sono appostati i fotografi pronti a immortalare le nostre prodezze.

Saliamo di quota fino ad imboccare un nuovo tratto di fuoristrada, completamente diverso da quelli finora affrontati, una vera novità per il tipo di fondo. Un terreno di un grigio intenso, come grigie sono alcune pareti di roccia che intravediamo, siamo nella zona della Riserva naturale di Monterufoli-Caselli. Ci sarebbe da fermarsi e ammirare il paesaggio, ma piove e le nuove basse non ci permettono di vedere molto intorno a noi.

Usciamo dal tratto di off e percorriamo la via Volterrana, una strada fantastica tra curve e tornanti, colline infinite di diverse sfumature di verde, che ci riportano fino al campo base. Oltre duecento i chilometri percorsi, un’intera giornata in moto tra amici di avventura, sorrisi e divertimento in sicurezza.

Tutti in doccia. L’aperitivo ci aspetta.

Un bel momento di convivialità. Si raccontano gli episodi della giornata, ognuno enfatizzando le proprie prestazioni, e ci si prende in giro a vicenda.

La cena al borgo è di ottimo livello e lo staff molto professionale. Non è facile accogliere 120 persone mantenendo alta la qualità dei piatti e del servizio.

Si chiude la serata con le varie premiazioni e con una simpatica lotteria con premi offerti dagli sponsor Motoabbigliamento.it e Touratech.

La domenica dopo la colazione, si va a fare i turisti al borgo alto di Colle Val’Elsa, con una visita ad una bottega di incisione del cristallo.

La Winter Heroes si chiude con il consueto brindisi di arrivederci al 2021.

A questo evento abbiamo partecipato con una ancora apprezzata Honda Dominator 650, calzando gli pneumatici Mitas modello E-09, come già fatto in altre manifestazioni di analoga tipologia.

Honda Dominator gommata Mitas e-09 (foto di www.antoniocinotti.it)

Anche in questo evento, con un percorso abbastanza impegnativo e con una buona presenza di tratti fangosi, abbiamo apprezzato il grip e la sicurezza che ci hanno permesso di procedere senza la minima incertezza.

Honda Dominator gommata Mitas e-09 (foto di www.antoniocinotti.it)

Anche su alcune salite particolarmente scivolose a causa dei sassi bagnati, siamo saliti con un’ottima trazione. Su asfalto bagnato risentono nel battistrada tassellato, quindi bisogna prestare attenzione soprattutto in curva.

Qui la nostra prova.

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