Daniela e Maurizio il 28 luglio in tarda mattinata sono arrivati all’aeroporto di Cape Town. La città li ha accolti col bel tempo anche se un po’ freddino, qui infatti siamo in pieno inverno australe: di giorno nelle giornate di sole la temperatura comunque raggiunge i 18°C. e le minime non scendono mai sotto lo zero. Raggiungono l’Hotel prenotato, riposano e studiano il programma per domenica 29, dove, noleggiata un’auto, compiono un tour della penisola del Capo, visitano a Boulder’s Beach la colonia comprendente circa 3000 pinguini africani stabilitisi dal 1982. Viaggiano poi fino a Muizemberg, sobborgo sulle sponde del mare della Città del Capo, sede dell’Istituto di Scienze Matematiche dell’Africa, luogo in cui si viene a praticare il surf convivendo con la locale popolazione di squali.
Daniela e Maurizio rimandano questa emozionante esperienza ad altro tempo perchè è già ora di rientrare, domani c’è da ritirare Motina, compagna inseparabile e solo con lei viaggiare acquista il sapore della libertà.
Motina è lì in ordinata attesa dallo spedizioniere: sbrigate le formalità doganali, gonfiate le gomme, collegata la batteria, messo il carburante e acceso il motore il 30 luglio sotto il sole del Sudafrica anche lei è in marcia. La strada che fanno passa di fianco alle Baraccopoli piene di bambini che si fermano a guardare e salutare al passaggio della moto: sembra che gli abitanti di queste zone della città siano in aumento, grande problema da risolvere per il governo. Il team viaggia fino a Citrusdal a circa 160 Km a Nord di Cape Town, zona verdeggiante adibita alla produzione di agrumi nota anche per le sorgenti di acqua calda. Fin qui un rodaggio dell’equipaggio e del mezzo ma dal 31 luglio si fa sul serio con le lunghe tappe.
Nei prossimi resoconti le prime immagini di Daniela, Maurizio e motina in viaggio.