Prova stivali Forma “Cape Horn” e “Simo”

di Kiddo

Una volta, se si prendevano in esame un paio di stivali da motociclista, La domanda era una sola: “ma la parano l’acqua?”

Oggi, oltre che un’evoluzione dal punto di vista tecnico che consente alle moderne calzature tecniche prestazioni davvero eccellenti dal punto di vista dell’impermeabilità, della traspirazione e della sicurezza tanto che vengono date ormai per scontate, si sceglie uno stivale da moto principalmente per l’estetica. A meno che non se ne faccia un uso particolare e specifico, come nel campo racing on oppure off road, che esula un po’ dal campo di interesse di Moto On the Road, la vostra rivista online preferita votata essenzialmente al turismo.

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Se si parla di stile, legato alla funzionalità, noi italiani siamo sempre e comunque un passo avanti, e Forma, azienda trevigiana fondata dalla famiglia Binotto nel 1999, e’ senza dubbio una delle realtà più interessanti del settore.

Abbiamo scelto di testare due modelli, uno da uomo e uno da donna, che ci sono apparsi i piu’ versatili del ricco catalogo di stivali Forma: i Cape Horn e i Simo. 

Il modello Simo
Il modello Simo

4aI Cape Horn fanno parte della gamma Touring, ma hanno attirato la nostra attenzione perché davvero poliedrici.Conservano l’aspetto di stivali off road, da maxienduro, per intenderci, con soli due ganci con regolazione millimetrica di derivazione cross, la suola in comune con gli stivali della gamma offroad abbastanza rigida per guidare la moto in piedi e optional, avvitabile all’occorrenza, il puntalino di acciaio. I dettagli più “turistici ” sono invece la protezione per il pedale del cambio, il velcro per la chiusura della parte superiore che rimane meno rigida di uno stivale off e molto più confortevole, oltre agli interni impermeabili e traspiranti, le protezioni per tibia e caviglia, la soletta antibatterica sostituibile. Per aspetto e funzionalità, sembrano essere davvero la risposta a chi guida abitualmente maxienduro, senza trascurare la possibilità di usarla ogni tanto in fuori strada, ma con una comodità eccellente anche nelle lunghe trasferte. Abbiamo messo alla prova i Cape Horn anche alla guida di una naked stradale e dobbiamo dire che non abbiamo accusato nessun tipo di impedimento, anche se non sono pensati per questo tipo di uso.

 

Versatilità in uno stivale turistico vuol dire però mantenere la comodità anche se usato come normale calzatura da passeggio, dal momento in cui si parcheggia la moto per visitare il luogo di destinazione, e nonostante la suola un po’ rigida, possiamo dire che durante la nostra prova si sono dimostrati decisamente comodi. 

Con i Cape Horn alla guida di una naked
Con i Cape Horn alla guida di una naked

 Fanno parte della gamma “Lady” invece i Simo, che nel catalogo Forma rappresentano una via di mezzo molto sobria e lineare fra lo stivale alto e lo stivaletto e sono caratterizzati dalla linea leggera: restringendosi a livello della caviglia infatti danno alla calzatura tecnica un aspetto decisamente femminile.

I Forma Simo
I Forma Simo

La suola e’ poco scolpita, con un tacco poco pronunciato, perfetta per la guida di moto stradali e per camminare, caratteristica essenziale per chi pratica mototurismo. I Simo hanno la chiusura superiore con il velcro, in modo da avvolgere il pantalone tenico oppure stringersi intorno alla caviglia se indossati con i jeans e la chiusura più bassa con la cerniera. Molto intelligente e utile la linguetta del cursore della cerniera col velcro che si attacca al velcro superiore per impedire al cursore di calare durante l’uso. Le bande elastiche necessarie a confort e vestibilità e le protezioni per il cambio sono l’unica concessione alla linearità e snellezza della forma. All’interno troviamo la membrana Drytex impermeabile e traspirante e imbottiture con memoria specifiche per il piede femminile. 

Entrambi gli stivali sono proposti nella sola colorazione nera, consigliabile scegliere una taglia superiore al consueto perché vestono piuttosto piccoli.

www.formaboots.com

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One comment

  1. Già felice possessore da 2 anni dei cape horn

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