Prova Ducati Multistrada 1200 Enduro

Ducati Multistrada 1200 Enduro: la nostra prova on-off!

In sella: Una vera gran bella maxi-enduro.

Questo è quello che ne esce da una prova lunga ben oltre 2400 km, in viaggio tra Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo: una gran bella maxi-enduro da viaggio. La posizione di guida è leggermente differente dalla Multistrada S, il manubrio è più alto di 5 cm, e anche la moto sale in altezza in virtù anche dal cerchio anteriore da 19.

Prova Ducati Multistrada 1200 Enduro
Ducati Multistrada 1200 Enduro

Larga di fianchi con il voluminoso serbatoio, a prima vista è decisamente mastodontica, una strana “Ducati”, che con questo modello ha realizzato una vera tutto-terreno. La sella è decisamente comoda, tanto che anche dopo un’intera giornata il fondoschiena non accusa indolenzimenti; leggermente diversa la situazione per le gambe, perché le pedane sono troppo vicine alla sella, e qualche indolenzimento lo si patisce. Sempre le gambe devono subire la notevole quantità di calore generata dal propulsore e in città o a bassa andatura questo è decisamente fastidioso. Qualche vibrazione c’è, ma tutto sommato sono di bassa intensità e non intaccano il comfort generale. Il riparo alla pressione dell’aria del cupolino è buona sul casco mentre lascia scoperte le spalle; questo è comodo da regolare anche in movimento con una sola mano. Belle e capienti le due borse laterali fornite dalla Touratech, che riescono ad ospitare anche un casco integrale. Ma è ora di mettersi in viaggio.

Prova Ducati Multistrada 1200 Enduro
Ducati Multistrada 1200 Enduro

Solita procedura per mettere in moto il bicilindrico 1200 cc, quindi la chiave rimane tranquillamente nelle tasche dei pantaloni. Il quadro strumenti, bello e completo, riesce a fornire con buona immediatezza le informazioni più utilizzate, quindi velocità, giri motore e marcia inserita, mentre tutte le altre info sono poco intuibili ed il rischio è che ci si distragga dalla guida nel cercarle. Prima inserita si parte. Mettere in movimento il “gigante” è tutto sommato abbastanza semplice, decisamente più complicata la situazione quando si devono fare manovre in poco spazio o inversioni ad u dove il peso della moto di circa 250 Kg si sente tutto. Basta prendere un minimo di velocità per sentirsi perfettamente padroni della moto, e dimenticarsi delle dimensioni e peso. Divertente da condurre in maniera più sportiva tra le curve, l’inserimento in traiettoria è rapido, mantenere la linea è veramente facile. Si riescono a fare anche delle belle pieghe, perché a centro curva la stabilità è sorprendente, e anche la tenuta dei Pirelli Scorpion II è ammirevole. Bello giocare con il comando dell’acceleratore, il motore “pulsa” forte ma mai in modo troppo brutale.

Prova Ducati Multistrada 1200 Enduro. Finalmente è una moto che ti porta quasi ovunque.
Ducati Multistrada 1200 Enduro

Già il Testastretta DVT non è poi così cattivo nell’erogare i ben 160 Cv dichiarati: lineare sorpassati i 2.000 giri, fluido fino ad arrivare ai 4.000; stranamente da questo regime fino a 6.000 sale con poca spinta, oltre l’erogazione della potenza diventa gustosa e velocemente si raggiunge i 10.000 giri.

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