La sfida tra due moto, Bmw K 1600 Gt e Yamaha Super Tènèrè, in due viaggi. Inusuale lotta fra due moto di categorie diverse per decretare la più adatta al turismo su due ruote.
Negli ultimi anni il mercato delle moto adatta ai lunghi viaggi si è trasformato. Le granturismo erano le più apprezzate per chi voleva viaggiare in moto e con i bagagli a seguito. Le enduro percorrevano una strada parallela, viaggiatrici più per i lupi solitari in cerca di avventura: in sostanza i due segmenti di moto erano ben distinti. Da molti anni le enduro sono cambiate, ora sarebbe più giusto chiamarle crosstourer, meno incline a percorrere percorsi off-road ma più adatte al turismo anche in coppia: in sostanza danno “fastidio” alle classiche granturismo e gli hanno tolto una parte di utenza. Tutto questo è solo dovuto alla moda o in effetti c’è di più? Proviamo ad analizzare la cosa in maniera più approfondita, alla luce di due viaggi in Europa, il primo in Croazia in sella alla Yamaha Super Tènèrè, il secondo con la mastodontica Bmw K 1600 Gt in Repubblica Ceca.
Confrontiamo le due moto:
1-Propulsori e prestazioni: Bmw straordinaria, Yamaha un “mulo”.
Sono diametralmente opposte le caratteristiche tecniche delle due moto. Il “cuore” pulsante delle Bmw è lo straordinario 6 cilindri in linea di 1649 cc, capace di erogare ben 160 CV a 7.750 giri/min e 175 Nm a 5.250 giri/ min. La Yamaha monta un più normale bicilindrico di 1.199 cc parallelo inclinato in avanti, che eroga la potenza massima di 112 CV a 7.250 giri/min., mentre il valore di coppia è di 117,0 Nm 6.000 giri/min.
Il propulsore della K 1600 GT è straordinario, tanta potenza erogata con un bellissimo sound del doppio terminale, accelera con una fantastica fluidità e non trasmette nessuna vibrazione. Dal punto di vista del comfort e al top e, in autostrada basta impostare il cruise-control e senza il minimo sforzo si fanno tanti chilometri; l’unico appunto è per il cambio, eccessivamente rumoroso. Le prestazioni della Super Tènèrè sono decisamente più “normali”, adatti comunque a questo tipo di moto. Fluido fin dai bassi regimi, è veramente un ottimo compagno di avventura quando si affrontano dei percorsi off-road, poiché non è mai troppo “esplosivo”. In autostrada, impostando il cruise control a 130 km/h fa veramente poca fatica a mantenere l’andatura; le vibrazioni sono quasi assenti, ma certo sono altra roba rispetto alla tedescona.
2-Posizione di guida: Bmw eccellente il comfort, Yamaha il giusto compromesso.
Entrambe sono estremamente comode, ovviamente la gran turismo tedesca la fa da padrona, la sella è ampia e le gambe trovano ampio spazio nelle svasature ricavate sul voluminoso serbatoio del carburante. Si afferra con sicurezza l’ampio manubrio e, anche le pedane poggia piedi sono robuste e collocate alla giusta distanza dal piano sella se questa è collocata nella posizione più alta (830 mm).
Anche la giapponese è estremamente comoda, la triangolazione tra pedane-sella-manubrio obbliga ad una posizione eretta del busto, contribuendo al miglior controllo del mezzo. Ampia la porzione di sella, che permette anche una certa libertà longitudinale. In conclusione: Bmw eccelle in comfort, Yamaha buon comfort e miglior controllo nella guida.
3-Le manovre da fermo: Bmw impegnativa, Yamaha rassicurante.
Il peso della tedesca di ben 319 kg crea più di qualche “paura” nelle manovre da fermo, anche perché la sella dista 830 mm da terra e non facile muovere una mola così imponente; a suo favore c’è l’ottima modulabili della frizione…ma questo vale solo quando si va in avanti. Decisamente più facile le manovre da fermo della Super Tènèrè, il peso in ordine di marcia è di circa 260 kg, e pur avendo la sella nella posizione più bassa a 845 mm dall’asfalto (alta 870 mm), quindi più alta della K 1600 GT, ci si sente più sicuri nelle manovre con i piedi in terra. Il comando della frizione è leggerissimo e basta veramente un filo di gas per mettere in movimento la moto.
4-Come viaggia il passeggero: Bmw in prima classe, su Yamaha è una buona poltrona plus.
Entrambe le moto trattano proprio bene il passeggero che, anche nei lunghi viaggi, non si lamenta. La gran turismo Bmw ha una sella leggermente più ampia, minore dislivello tra il suo piano di seduta e quello del pilota e quindi una maggiore protezione della pressione dell’aria, oltre ad un maniglie posteriori dove aggrapparsi con facilità. Il passeggero della moto giapponese gode di una visuale migliore poiché viaggia più in alto e di pedane poggiapiedi comode e ben distanziate dal piano sella.
5-Prezzi: Bmw un lusso, Yamaha tra le più vantaggiose della categoria.
L’equipaggiamento della tedescona è di altissimo livello, che impatta in maniera importante sul prezzo. Propulsore 6 cilindri in linea, sospensioni elettroniche ESA II (optional), ABS, sella pilota-passeggero e manopole riscaldate, cupolino regolabile elettricamente, borse laterali integrate, sistema audio. In sostanza una moto equipaggiata come una berlina di alta gamma; il prezzo quindi di partenza è di 22.700 euro + 1760 (pacchetto Equipment Package GT) + 940 (pacchetto Safety) per un totale di ben 25.420.</
La Yamaha ha il necessario per essere una buona moto al giusto prezzo. Il motore è un più normale bicilindrico 1200 cc, controllo di trazione regolabile su tre diversi modalità d’intervento (una destinata al fuoristrada), ABS e due diversi mappe motore. Il prezzo è di 13.390 euro + 463,14 Kit fendinebbia a LED + 162,35 Piastra paramotore + 1.440 Tris valigie Mytech; il totale si ferma a 15455, 49.
6-Piacere di guida: Bmw confortante, Yamaha ci si diverte.
Se il vostro sogno è quello di dire alla vostra compagna: “cara che dici questo fine settimana facciamo un salto a Vienna in moto?” In sostanza se vi piace prendere la vostra due ruote e sobbarcarvi di 700/800 km per raggiungere una destinazione senza stancarvi e, percorrendo esclusivamente strade asfaltate…la K 1600 GT è la moto ideale. Invece se amata viaggiare, affrontare qualsiasi tipo di percorso, asfalto e sterrato non fa grossa differenza, la Super Tènèrè è ovviamente imbattibile.
In Croazia con la Yamaha spesso ci siamo imbattuti in tratti di fuoristrada e, anche se in coppia e con moto carica di bagagli, non ci siamo mai fermati; cosa importante è valutare con attenzione che pneumatici calzare, perché questi influiscono molto sia sul piacere di guida sia nell’affrontare tratti di fuoristrada. Nel nostro viaggio in Repubblica Ceca, in sella alla BMW abbiamo percorso veramente tantissimi chilometri, alcune giornate anche oltre 600 km, senza stancarci mai troppo: comodi…comodi come sul divano di casa.
Se volete leggere la prova della BMW K 1600 GT: BMW K 1600 GT
Se volete leggere la prova della Yamaha Super Tènèrè: Yamaha XT 1200 Z Super Tènèrè