Una comparativa fra lo stesso modello, il BMW F800 GS, una delle moto più versatili della categoria, nelle versioni 2012 e 2014. Ecco le nostre opinioni!
testo e foto Carlo Nannini (Kiddo)
Avete provato, recentemente, ad assaggiare una merendina che mangiavate da bambini? Sicuramente sarà molto diversa da come la ricordavate, questo perché i prodotti cambiano, alla ricerca della soddisfazione dei gusti del pubblico che mutano continuamente.
Alla ricerca di un costante miglioramento, anche le nostre motociclette, meglio se aiutate dal successo di vendite, subiscono continue migliorie e modifiche, spesso assecondando le modifiche after market più seguite.
Per questo, abbiamo confrontato la BMW F800 GS della redazione, un MY 2012, con una recentissima MY 2014, che presenta tutte le modifiche del modello dell’anno precedente.
In tutte le immagini che seguono la BMW F800 GS 2012 si trova sulla sinistra, mentre la versione 2014 sulla destra.
Le novità realmente importanti riguardano l’ABS in optional dedicato all’off road, e che avevamo provato in occasione della nostra partecipazione al GS Academy ovviamente disinseribile a moto ferma e ASC, ovvero il controllo di trazione e antinpennata, che si disinserisce in movimento. L’esemplare in prova era dotato anche del nuovo sistema ESA di controllo delle sospensioni ( confort, normal, sport). Sono dispositivi che su una moto emozionante con il BMW F800 GS possono apparire superflui, anche se migliorano sicuramente la sicurezza di una moto adatta a qualsiasi utilizzo, turismo a lungo raggio in coppia incluso. La taratura della forcella di serie è finalmente un po più sostenuta, ovvero non ha lo scandaloso esagerato affondamento che imponeva di sostituire olio e molle appena usciti dal concessionario.
Come accennato i prodotti migliorano continuamente, e un altro dei difetti fisiologici del modello, ovvero l’incertezza di erogazione intorno ai 4.000 giri è sicuramente scomparso, rendendola fluida per tutto l’arco. Molto spesso viene sostituito l’IAT, ovvero il sensore della temperatura esterna della centralina che con una spesa modica risolve il problema, anche se difficilmente e’ verificabile strumentalmente l’influenza sui consumi, che su questa moto sono sicuramente uno dei punti a grandissimo favore, essendo ridottissimi.
Sicuramente scendere dalla nostra BMW F800 GS MY 2012 e montare sulla nuova dà immediatamente una sensazione di leggerezza maggiore, ma è quasi fisiologico che questo tipo di moto tenda a prendere peso col tempo, perché le si agghindano di qualsiasi tipo di accessorio. Se consideriamo che la moto di redazione ha paracoppa, paracolpi, paramani, supporti per valige in metallo, e un’infinità di accessori che ha acquisito col tempo, è normale che sulla bilancia risulti un po’ appesantita.
In conclusione, la BMW F800 GS è una moto straordinaria migliorata sotto molti punti di vista, e che può rimanere da cucirsi addosso a seconda dell’utilizzo principale che se ne vuol fare: dalla instancabile macinatrice di chilometri alla avventurosissima bicilindrica per fuoristrada; dall’agile compagna nel lavoro di tutti i giorni in città alla divertente sportiva sulle pieghe. Basta cambiare le gomme per l’uso giusto, magari un setting alle sospensioni… ah no, già, per questo adesso c’e’ l’ESA…
altre info www.bmw-motorrad.it