Un’edizione particolarmente affollata questa del 2016 e che richiama, di anno in anno, un nutrito numero di appassionati, molti provenienti da Svizzera e Germania, grazie alla sua posizione geografica strategica.
Anche quest’edizione della manifestazione dedicata al mondo delle due ruote ha presentato le ultime novità delle maggiori case motociclistiche spesso piacevolmente cavalcate da bellissime ragazze sorridenti. Ma c’è qualcosa che distingue il Motor Bike Expo da altri eventi motociclistici dello stesso genere: il colore.
Cosa c’è di meglio che cominciare il nostro tour tra i padiglioni con un buon caffè? Ma mica un caffè qualunque, un motociclista non si separa mai dal suo mezzo nemmeno per un coffee break, quindi noi il caffè ce lo siamo presi direttamente in sella.
Non mancano, tra i vari stand, vere e proprie botteghe artigiane, dove il made in Italy regna sovrano, è quindi possibile farsi realizzare il rivestimento su misura per la propria sella.
Magari, nell’attesa si può anche concedersi una “coccola” e mettersi nelle mani di un artista che scolpirà la nostra barba alla perfezione.
Facendosi strada tra rivenditori di accessori, caschi e abbigliamento si può approfittare anche per ascoltare della buona musica dal vivo, che ci immerge per qualche minuto in un’atmosfera d’altri tempi.
Esibizione molto affollata, applaudita e soprattutto apprezzata quella della pole dance, tutti i presenti hanno applaudito a lungo le atlete che hanno fatto mostra delle loro abilità intorno al palo. Non so però quanti abbiano realmente ascoltato il presentatore che illustrava le differenze tra la Lap Dance e la Pole Dance.
Tra gli spettacoli che si sono svolte all’esterno si è potuto assistere a stili di guida molto variegati su moto, Vespa, Lambretta (anche monoruota) e, per la gioia dei grandi ma anche dei motociclisti più piccoli, gli StuntMan della Scuola di Polizia di Mirabilandia hanno presentato un numero davvero entusiasmante.
Insomma, tra Supereroi in Vespa, musica e folklore, il Motor Bike Expo riesce a non deludere mai, anche il pubblico più esigente.
Se vi siete persi l’edizione del 2015 andate a leggere qui.