L’addio a Fabrizio Pirovano sulla pista di Monza: dalle 11.30 la camera ardente, alle ore 15 il feretro farà un giro di pista con al seguito i motociclisiti
Questa volta il “Piro” non ce l’ha fatta…all’ultima staccata ha ceduto; o meglio il suo maledetto male l’ha passato. Fabrizio sarà ricordato come una bella persona, un gran pilota, di quelli che amava il suo sport in maniera pulita.
Piccolo eppure capace di cavalcare la “Yamaha FZ750”, una moto fatta praticamente in casa, con la quale era stato capace di mettersi in luce negli anni 80. Un pilota grintoso, capace di belle battaglie in sella, talvolta, a dei “cancelli”; ma mai una lamentela. Testa bassa…e gas. Non sono mancati i risultati importanti, il primo con il trionfo nel 1988 nella 200 miglia Superbike a Misano, proprio in sella alla sua FZ750.
Rimane storica la foto del suo arrivo, in piedi sulla sella ad esultare. Tanti i risultati, ben 10 vittorie iridate, e campione del mondo nel 1998 in Supersport con la Suzuki GSX 600R. Sarà ricordato come il mago di Monza, la sua pista di casa: due le vittorie sia nell’edizione del 1990 che quella del 1992 in SBK. Si ritira nel 2001 e diventa consulente nel Team Alstare. Le corse gli mancano, e nel 2003 si scrive alla Suzuki European Cup, monomarca dove strapazza spesso gli avversari. Una bella persona, che ebbi la fortuna di conoscere qualche anno fa a Misano, durante la tappa italiana del mondiale SBK. Semplice e cordiale, amante delle moto. Buon viaggio Campione.
Oggi 14/06/16 l’ultimo saluto a Fabrizio Pirovano. Sul tracciato di Monza, dalle 11.30 l’apertura della camera ardente, alle ore 15 il feretro sfilerà per un ultimo giro lungo il circuito: i motociclisti potranno seguirlo in sella alla propria moto.