Come scegliere la prima moto? E’ un quesito in cui spesso ci imbattiamo navigando sul web o sui social.
Avvicinarsi al mondo delle due ruote è una esperienza bella e apre un mondo fatto di divertimento ed emozioni, ma il momento della scelta della prima moto è sempre molto delicato e spesso accompagnato da piccoli/grandi dubbi.
Tutti siamo partiti dal basso, 14 anni la vespa 50cc, poi si saliva di cilindrata 125cc che negli anni d’oro 80/90° erano moto vere con prestazioni esagerate. Questo era il cammino dei motociclisti, quelli che imparavano ad andare in moto Step-by-Step, senza fretta ma assaporando fin da subito la libertà che solo una moto sa regalare.
I tempi sono cambiati, ad una bella due ruote spesso i ragazzi di oggi preferiscono un potente iPhone, una situazione che si protrae da molti anni, basta osservare come sono diminuite le vendite degli scooter e moto di piccola cilindrata. Una due ruote può essere utilizzata come mezzo d’evasione, ma anche semplicemente come mezzo di trasporto, capace di agevolare i trasferimenti nel traffico congestionato della città.
Insomma, che siate giovani o meno, iniziare in moto è una cosa estremamente piacevole, e non è mai troppo tardi.
I cinque consigli per scegliere la prima motocicletta
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Alcuni modelli giusti per iniziare
Abbiate pazienza, il gusto di andare in moto va alimentata a piccoli passi. Se state per scegliere la vostra prima due ruote, la prima cosa che dovete domandarvi che utilizzo intendete farne. Poche storie, i bikers si dividono essenzialmente in tre differenti categorie: sportivi, moto-turisti e per esigenza.
Se amate il mondo degli sportivi, state molto attenti, la strada non è affatto una pista. Da sempre le moto sportive hanno regalato forti emozioni, adrenalina che sale spesso al salire della velocità. Purtroppo il rischio di farsi male è sempre in agguato, oltre al fatto che si ha una responsabilità sia civile che sociale nel rispetto del prossimo. Se amate o pensate di voler andare forte, poggiare il ginocchio in terra, sentire l’emozione di tirare magari una bella staccata, allora non pensateci troppo e ponete la vostra attenzione verso una moto da utilizzare esclusivamente in pista.
Con 4.000/5.000 euro si può acquistare una moto valida da utilizzare in circuito; i modelli 600 cc della metà degli anni 2000 vanno benissimo, costano poco e se sono stati trattati bene hanno motori robusti. I modelli da valutare sono: Honda CBR 600 F/Sport, Suzuki GSX R 600 (dal K6 in poi), Yamaha YZF 600 R6 (dal 2004) e Kawasaki Ninja ZX-6.
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Se volete fare del mototurismo
Il mototurismo è quello che cercate, viaggiare e scoprire, alimentare la vostra curiosità con il gusto di sentire il vento in faccia? In questa categoria la lista dei modelli è ampia e per tutte le tasche. Evitate però di prendere modelli troppo obsoleti, non perché non ci siano delle gran belle moto del passato, ma solitamente quelle da turismo hanno tanti chilometri e non sempre è facile reperire i ricambi. In ogni modo, visto che siete alle prime esperienze cercate modelli di media cilindrata, anche in questo caso limitatevi a non salire oltre i 600/650 cc. Nella categoria Enduro da viaggio, si possono prendere in considerazione: Suzuki Vstrom 650, Kawasaki KLE 500, Honda Cb 500 x (nuovo modello) e Versys-X 300 (nuovo modello).
Altra categoria dove cercare la vostra prima due ruote, è quella delle naked, moto alla moda e facili da guidare: Ducati Monster 600 (si trovano anche depotenziate), Moto Guzzi V7 e Suzuki Gladius 650.
Se volete comprare un usato qui potete trovare qualche spunto
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Se comprate una moto nuova tenete presente la svalutazione dell’usato
Anche qui fate bene i conti su quanto volete tenere la vostra prima moto. Oggi il mercato delle due ruote offre veramente un’ampia gamma in tutte le cilindrate, e non mancano mezzi altamente economici che possono anche entrare in competizione di prezzo con moto di successo ma usate. Non esiste una regola generale, ma ovviamente un usato uno volta uscito da un concessionario ha una svalutazione molto importante, anche del 30%; ovviamente questo valore dipende anche dal marchio e dal modello di moto.
Un usato si è già svalutato, quindi nel momento che lo si rivende tutto sommato si perde una percentuale minore. Inoltre, cosa da non sottovalutare per il portafoglio, una moto nuova è soggetta a tagliandi continui per mantenere attiva la garanzia, mentre su un usato il costo di manutenzione tendenzialmente è più leggero. Comprare un usato da un concessionario, forse è la soluzione migliore, si spende qualcosina in più, ma solitamente si accede anche ad una garanzia anche fino ad un anno.
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Altezza e struttura fisica
Soprattutto perché siete all’inizio la scelta della vostra prima moto deve essere anche associata alla vostra struttura fisica. Se siete non molto alti, magri, evitate magari di partire da subito con moto più importanti nelle dimensioni. Tendenzialmente una Enduro da viaggio, anche di media cilindrata tipo la Suzuki V-Strom 650, ha la sella distante da terra a 835 mm ed un peso di 213 kg; una naked come la SV-650, sempre della casa giapponese, ha la sella distante 785 mm e un peso di 197 kg. Viene da se che ben 50 mm in meno dell’altezza della sella e un peso di ben 16 kg in meno della SV-650, agevola chi è più mingherlino; ovviamente la prima permette di viaggiare, la seconda meno, ma sicuramente la naked è alle prime armi più facile da gestire, soprattutto nella manovre da fermo.
Il consiglio è sempre quello, comunque, di provare a salire su una moto da fermo, alle volte ci si rende conto che anche modelli con piani di seduta molto simili, risultano molto diversi nell’agevolare di poggiare con sicurezza i piedi in terra (larghezza della sella, ingombro zona basamento motore).
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Tipo di patente
Sono ben tre i tipi di patente destinate alle moto:
Tipo | Anni | Cilindrata | Potenza |
A1 | 16 | 125 cc | 11 KW |
A2 | 18 | Qualsiasi | 35 KW |
A | 24 | Qualsiasi | Senza limiti |
Per conseguire la patente A che consenta di poter guidare qualsiasi tipo di moto, bisogna attendere il 20° anno di età, solo però se si è in possesso da almeno due anni della A2. Per il passaggio di patente c’è da sostenere un esame pratico. Diversa la situazione se non si è in possesso della A2, si può comunque “conquistare” la A, ma bisogna aver compiuto i 24 anni.
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Scelta di pancia
Le scelte più belle sono quelle fatte d’improvviso. Vi innamorate di un modello, magari semplicemente esposto in una vetrina colorata di un concessionario. Fermatevi, ammiratela, pensate a quanto sarebbe bello sentirvi già in sella. È quel momento in cui vedete tutto colorato, sentite gli odori della primavera o scorgete i colori dell’autunno, ecco quella è la vostra moto. Cogliete l’attimo, verificate se potete guidarla per il tipo di patente che possedete; fatela vostra…in fondo una moto è emozione.
Infine. Non sottovalutate i rischi in strada, e fatevi l’esperienza fuori dai centri abitati. Alla guida del vostro mezzo dovete capire come si comporta una moto in determinate situazioni, ovviamente il modo migliore è quello di partecipare ad un corso di guida sicura, questo vi permetterà di capire come si comporta una due ruote nelle diverse situazioni: frenata, accelerazione, piegare e situazioni di pericolo. La moto risponde a dinamiche particolari, dove anche il peso del corpo del guidatore influenza quelle che sono le risposte del mezzo nelle varie situazioni. Bello vero?
È importante, direi fondamentale, fin da subito capire e partire con il piede giusto, perché spesso gli errori alla guida poi vengono trascinati per sempre. L’esempio è banale ma rende l’idea. Nessuno si sognerebbe di andare a sciare le prime volte senza prendere lezioni, ed è esattamente la stessa cosa che bisogna fare in moto. Quindi o avete un amico veramente bravo a passarvi ed accompagnarvi nelle vostre prime esperienze in moto, oppure e ancor meglio scrivetevi ad un corso di guida sicura. Sono soldi ben spesi.