Le gomme sono le scarpe della nostra moto, devono essere appropriate a seconda della moto e dell’utilizzo.
“La potenza non è nulla senza il controllo”, recitava la pubblicità di una nota azienda di pneumatici negli anni ’90. Niente di più vero, perché anche la migliore fra le moto, equipaggiata dei più sofisticati accessori elettronici, può risultare inguidabile con gli pneumatici sbagliati.
Ma come scegliere lo pneumatico giusto? Come leggere le marchiature? Qual è la differenza tra gli pneumatici?
In questo articolo vogliamo darvi qualche indicazione per una scelta corretta.
Innanzitutto bisogna stabilire – in base al modello su cui montare gli pneumatici – quali prodotti sono disponibili.
Il nostro libretto di circolazione ci indicherà quali sono le misure che possono essere montate sulla nostra moto.
Bisogna a questo punto capire che utilizzo vogliamo fare:
Ci sono pneumatici adatti alla guida sportiva su strada o solo in pista. Poi ci sono quelli per un uso misto.
Abbiamo un enduro e vogliamo fare un po’ di asfalto e qualche sterrato? Ci sono pneumatici per un uso misto, ma anche per un uso specialistico in off road.
Vogliamo fare del turismo a lungo raggio da soli, oppure carichi di bagagli e in coppia?
Una volta che avete chiaro l’uso che volete fare della moto, in base a quanto indicato dal libretto di circolazione, potete cercare marca per marca le caratteristiche che più vi soddisfano. Nei siti di ogni azienda di pneumatici troverete le chiare indicazioni sull’uso e anche le percentuali per gli usi misti.
Foto tratta dal sito www.tuttoautoricambi.it
Come leggere gli pneumatici
Sugli pneumatici sono marcate le misure. Ad esempio 130/90/17
– 130 sono i millimetri di larghezza dello pneumatico.
– 90 è il rapporto, in percentuale, della sezione trasversale, cioè rappresenta la misura della spalla in base alla larghezza della gomma (90% di 130mm).
– 17 sono i pollici di diametro.
Troverete anche le sigle
TT: tube-type (pneumatici con camera d’aria)
TL: Tubeless
Sugli pneumatici troviamo una marcatura DOT (è l’acronimo mutuato dal Department Of Transport degli USA) al quale seguono quattro numeri ravvicinati (ad esempio 1020 che vorrebbero dire decima settimana del 2020). È bene sapere che gli pneumatici non devono superare i 5 anni dalla produzione (sempre siano stati ben conservati), la stessa cosa varrebbe anche per quelli montati su moto in nostro possesso.
Sempre sullo pneumatico troviamo delle lettere che ci indicano la velocità massima:
J = 100 km/h
K = 110 km/h
L = 120 km/h
M = 130 km/h
N = 140 km/h
P = 150 km/h
Q = 160 km/h
R = 170 km/h
S = 180 km/h
T = 190 km/h
U = 200 km/h
H = 210 km/h
V = 240 km/h
W = 270 km/h
Y = 300 Km/h
VR = oltre 210 Km/h
ZR = oltre 240 Km/h
E un numero che ci indica il valore di carico
55 = 218 Kg
58 = 236 Kg
59 = 243 Kg
60 = 250 Kg
61 = 257 Kg
62 = 265 Kg
63 = 272 Kg
64 = 280 Kg
65 = 290 Kg
66 = 300 Kg
67 = 307 Kg
68 = 315 Kg
69 = 325 Kg
70 = 335 Kg
71 = 345 Kg
72 = 355 Kg
73 = 365 Kg
74 = 375 Kg
75 = 387 Kg
76 = 400 Kg
77 = 412 Kg
78 = 425 Kg
Su alcuni pneumatici troveremo anche la sigla M+S che sta Mud and Snow (tradotto: Fango e Neve). Attenzione però, questi pneumatici indicano l’uso invernale ma non autorizzano all’uso sulla neve, che in Italia è vietato ai motoveicoli.