Mi capita ogni tanto di sentire qualche lamentela da parte di motociclisti che trovano esagerato il comportamento agguerrito di alcuni scooteristi.
Fra i modelli più citati c’è il T-Max, prodotto Yamaha di grande successo.
Effettivamente la realizzazione della casa dei 3 diapason (per altro ne adoro le chitarre) è molto riuscita, ma si sa, che per noi motociclisti gli scooter sono delle bagnarole a due ruote che guardiamo sempre con un certo disprezzo.
Devo dire che però il T-Max ha un’utenza un po’ particolare, che mi pare costituita da ex motociclisti o motociclisti utilitaristici, cioè quelli che comprano lo scooter per praticità, ma hanno velleità sportive.
Sarà forse per questo che i piloti di questo scooter stanno sulle palle ai motociclisti, perché è sempre quello che ci è più vicino ciò che dà più fastidio.
Proprio questa considerazione deve aver indotto diverse case motociclistiche a provare a scalzare il primato Yamaha con diversi scooter che non hanno però avuto il successo sperato.
Mi sento però di rassicurare i motociclisti in merito la presenza sulle strade di questi mezzi: si sono estinti i T-Rex, sicuramente si estingueranno i T-Max.