Apprendo, da un giornale di estrazione vicina alla famiglia cattolica, che gli italiani sono ai primi posti per quanto riguarda il turismo sessuale.
La cosa non può che provocare un moto di orgoglio per la virilità nazionale se si parla di maschi che viaggiano per il mondo per spargere l’italica semenza, e di un giusto apprezzamento per la disinvolta emancipazione delle nostre donne che frequentano mete esotiche per assaporare nuove esperienze travolte dalla passione di vigorosi gigolò dalla turgidità inesauribile.
Anche noi, perciò, in qualità di giornale di settore, vogliamo proporre la nostra ricetta per incoraggiare il turismo a carattere sessuale, dal momento che anche il motociclista, come dire… è giusto che zuppi il biscotto!
Il nostro consiglio per riuscire ad assicurarsi di poter viaggiare in direzione di mete non necessariamente troppo distanti, senza dover fare migliaia di chilometri verso le consuete spiagge della lussuria low cost ma con la giusta ricompensa di intere giornate a godere esperienze erotiche mai provate è: portatevela da casa!
Lo so, può sembrare banale come suggerimento, ma volete mettere la comodità, dopo un’intera giornata passata in sella, di non dover uscire per cercare l’avventura, a volte deludente o inutilmente dispendiosa con una prostituta? Senza contare la moralmente dubbia complicità nel creare squallide situazioni di sfruttamento al limite della schiavitù di minorenni non controllate da alcun servizio sanitario.
Molto meglio il sesso sicuro, ma anche la sicurezza del sesso. Date retta, due goldoni in valigia, e via con la moglie come passeggera, lontani da figli e impegni di ogni tipo.
Siete solo fidanzati? Meglio! Lo sanno tutti che la vacanza, soprattutto in moto, si fa apposta per sfuggire ai controlli orari dei genitori di lei. Conosco una coppia di amici che, dopo 25 chilometri, si sono fermati in una pensioncina e hanno rimesso la testa fuori dopo una settimana. Lui molto dimagrito.
Ma soprattutto, il mototurismo sessuale funziona nel caso che siate single, proprio invitando un’amica un po’ indecisa sul darvela o meno a fare una piccola vacanza in moto. Se accetta – e di solito una donna non resiste al fascino di una bella avventura sulle due ruote a motore – è fatta! Affidatele una delle due borse ( se siete cavalieri non quella del lato dello scarico ) e datele la libertà di riempirla a proprio piacimento. Magari con l’unico veto sui ferri da stiro. Vedrete che già dai primi chilometri, nelle prime soste, si sarà creato un feeling quasi magico, come solo un viaggio in moto può regalare, e sarà normale che a sera, nell’alberghetto della Provenza che avevate prenotato, quel cialtrone di albergatore si sarà confuso nel riservarvi anziché le due singole come richiesto una matrimoniale e zac! Il gioco è fatto. La vostra passeggera salirà al grado di trombamica, capace di regalarvi una vacanza eroticamente indimenticabile.
Certo, in questo caso si rischia di finire, neanche 20 mesi dopo, come quel mio amico di Pontassieve che dopo un invito alla sua ex per un last minute sul mar rosso: con due figli piccoli, sposato, un labrador e la moto venduta per le prime rate di un mutuo trentennale. Ma questi, sono rischi del mestiere.
In base all’affinità e all’esperienza di viaggio che condividete con la vostra passeggera potete decidere l’itinerario, la distanza, il viaggio da fare insieme verso mete più o meno romantiche, ma non rischiate di stressare troppo una passeggera inesperta oppure di deludere le aspettative avventurose di chi si aspetta di vivere qualcosa di straordinario.
Per questo consigliamo, in base alla distanza dal punto di partenza, alcune mete dove vivere la vostra esperienza di mototurismo sessuale:
La Lunigiana e la Garfagnana. Molti bei posti da visitare concentrati in pochi chilometri, per non perdere tempo prima di tornare in camera ma soprattutto clima fresco, per non farsi scoraggiare dal caldo. Consigliata soprattutto nei mesi estivi.
La Costiera Amalfitana, preferibilmente a fine febbraio, farete un figurone portandola in posti stupendi che anticipano la primavera quando dappertutto è ancora inverno.
La Val d’Orcia e le Crete Senesi. Meta consigliata a chi vuol far vivere alla passeggera l’emozione della guida off e vuol far credere di essere un mago dello sterro. In realtà la portate solo a fare l’Eroica verso Monte sante Marie, ma di solito funziona!
Campo Imperatore e il Piangrande di Castelluccio di Norcia. Meta da consigliare a chi non ha eccessiva sicurezza nelle proprie “misure”. Dopo tutto quel piano, la vostra altura le parrà assolutamente considerevole.
La Strada Romantica a confine fra Austria e Germania, dove riprendere fiato fra una sessione di sesso estremo e l’altra visitando i bellissimi castelli intorno a Fussen.
In questo caso, noi siamo tornati in tre sulla stessa moto, passando dal Glossclockner. Ma come detto, sono rischi del mestiere!
L’uso della foto di copertina è solamente estetico, la gentile signorina ritratta lavora in un moto-lavaggio in USA.