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Ducati Desert X, ormoni in subbuglio!

Della Ducati Desert X avevamo visto il prototipo due anni fa. Adesso è arrivata a furor di popolo. E con un bell’adesivo tondo…

“E la Ducati a EICMA non c’era… e ha lasciato campo libero alla concorrenza… e gli assenti hanno sempre torto…” (cit. me stesso). Poi arriva lo streaming della nuova attesissima Ducati Desert X e tutti, ma proprio tutti parlano solo, ma proprio solo, di lei. Vai a dargli torto…

E’ bellissimissima! Punto.

L’avevamo vista a EICMA 2019, un manichino di plastica di fronte al quale i commenti erano tutti un OOOOHHHH!!! E a Borgo Panigale non ci hanno pensato due volte a metterla in produzione. Il motore non è più il due valvole ad aria della Scrambler, si vede che di fronte al dilemma si utilizzare l’800 o il 1100 hanno mirato in mezzo e ci hanno piazzato il 937 ad acqua. E intorno ci hanno costruito un capolavoro di stile: via tutti quei tappi serbatoio che con la benzina a 2 euro potevano evocare pensieri un tantino inquietanti, ma il resto è rimasto praticamente invariato, colorazione minimalista eppure evocativa compresa.

Il prototipo esposto a EICMA 2019

 

Diciamolo chiaramente: a EICMA 2021 siamo rimasti incantati di fronte al Lucky Explorer Project nello stand MV, le Cagiva degli anni ’90 e le nuove 5,5 e 9,5 toccano corde sensibili. Ma qui non c’è storia, la Ducati Desert X è di un altro pianeta! Come peraltro succede spesso quando si ha a che fare coi designer bolognesi.

 

Il marchio Lucky Explorer è proprietà altrui, appunto, ma il primo produttore di adesivi che metterà in commercio il classico logo tondo con le misure adatte fa il botto, grantito.

Immagine fotoscioppata

 

Le dolenti note

Ok, fine dell’entusiasmo: quanto? 16. Cooosa??? SEDICI! Punto anche qui.

E non è certo la moto totale con la quale andare a lavorare tutti i giorni, a fare la spesa, in vacanza in due, e a grufolare sulle sterrate. Cioè volendo anche sì, ma nella quotidianità vorrò proprio vedere chi lo farà.

Immagine da ducati.com

Ma poi, detto tra noi, la moto totale esiste?

Questo mito della moto totale è come quello dell’Araba Fenice, “che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa”. Voglio dire: esiste forse la chitarra totale? NO! Mark Knopfler usa la Stratocaster ma per fare Romeo & Juliet imbraccia una Dobro. Esiste la donna totale? Nemmeno! (E qui eviterei di addentrarmi in esempi). Il fatto è che, come dice il saggio, certe scelte vanno fatte a pipiritto in barba alla razionalità. E questa Ducati Desert X pare promettere bene. Più e meglio del Viagra.

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