Ci risiamo. Non molto tempo fa vi avevo parlato dello spot Mercedes con il giovane fuggiasco da una relazione che lasciava per sbaglio le chiavi dell’auto – una Mercedes per l’appunto – alla sua ex, invece delle chiavi della moto, che ecco di nuovo il mondo auto citare le moto.
Per la verità nelle passate settimane avevo anche visto un spot dove un’auto seguiva il percorso di una moto in fuoristrada, ma non mi ricordo di quale auto si parlasse né di quale marca.
Ma il motivo di tutte queste intrusioni è evidente: cercare di emulare il fascino che hanno le motociclette, per vetture di classe superiore. L’ultimo marchio che attinge a piene mani e con riferimento diretto è Alfa Romeo, con la sua Giulietta Riders.
Devo precisare che il marchio Alfa mi piace, così come mi piace il giornale Riders, che ho da subito reputato un progetto interessante e diverse volte ho difeso dalle reprimende dei motociclisti duri e puri, di quelli che esiste solo la moto.
Ma questo matrimonio proprio non lo capisco, almeno non come motociclista, anche se non dubito ci siano ottimi motivi di co-marketing, pubblicità e soldi.
Oltre tutto credo che tutto ciò non giovi a Riders che già sta attraversando seri problemi (come tutta la stampa cartacea per la verità) e con questa operazione rischia di allontanare ancor di più gli appassionati di moto.
E non basta il bravo Jorge Lorenzo a convincere, ma soprattutto, come recita lo spot della Giulietta alla fine “Chi ha detto che l’emozione viaggia solo su due ruote?” La risposta è semplice: “L’ha detto Riders!”