Sarà che quel tipo vestito di rosso sulla slitta trainata dalle renne l’ho
sempre trovato poco credibile, sarà che invece di vecchiette malandate in
giro ne ho sempre viste parecchie, fatto sta che fin da piccolo io a Babbo
Natale non ci ho mai creduto e la vera destinataria delle mie letterine dei
desideri è sempre stata la Befana. E così anche quest’anno le ho fatto la
lista.Cara Befana, visto che il mezzo che usi per spostarti somiglia in qualche modo a una moto, e in certi casi è anche molto più bello, so che potrai capirmi: vorrei che da quest’anno le tariffe dei pedaggi autostradali per le due ruote fossero dimezzati così come lo erano prima del 1990, perché è assurdo che un mezzo che occupa un quarto dello spazio e che provoca un’usura al manto stradale infinitamente minore paghi quanto un SUV.
Oltretutto ricevendone in cambio servizi decisamente inadeguati vista la mancanza cronica di parcheggi o gommisti o officine dedicate alle moto nelle aree di servizio.
Vorrei che il prezzo della benzina fosse davvero quello della sola benzina, e che vengano cancellate le accise che ancora paghiamo su ogni litro per la guerra in Etiopia (giuro!), la crisi di Suez, i terremoti in Belice Friuli e Irpinia, le missioni militari in Bosnia e Libano, e altre amenità. Oppure al contrario che si studi un sistema per cui il prezzo della benzina sia sì il più alto d’Europa, ma comprensivo dei costi di bolli assicurazioni e tasse varie così che si paghino in base all’effettivo utilizzo e non quando i mezzi stanno fermi in garage.
Vorrei che gli autovelox fossero tutti installati in zone davvero pericolose, tutti ben visibili e segnalati, tarati su limiti di velocità che sia possibile rispettare in base alla tipologia della strada, che siano quindi davvero strumenti di sicurezza e deterrenti per evitare incidenti, e
non solo per fare cassa.
Vorrei che tutte le statali e provinciali fossero asfaltate con catrame e bitume ben levigati e non somiglino invece a prove speciali di Extreme Enduro, e che ovunque fossero installati dei guardrail dotati di fasce di sicurezza, senza paletti o bordi taglienti che per un malcapitato motociclista possano trasformarsi in tragiche ghigliottine.
Ah, e poi vorrei che nel motomondiale i nostri giovani rampolli delle classi minori smettessero di fare le primedonne e che semplicemente infilassero la testa nel cupolino col gas a manetta. Ma soprattutto che in MotoGP il Dovi facesse un bello scherzetto a tutti.
E se tutto ciò non fosse possibile vorrei almeno che quella signorina mora che l’anno scorso al MBE di Verona mi sorrise dolce mentre era appollaiata su una Scrambler, sia ancora lì ad aspettarmi.Chiedo troppo eh?
Franz
Le immagini della Befana in moto sono per gentile concessione Ruggeri Comics