“Formare per Crescere”: la pizza si impara a farla a scuola

Si è svolto presso il Parco Archeologico di Pompei il convegno “Formare per Crescere”  per integrare la figura del pizzaiolo nei programmi didattici degli istituti alberghieri

Si sarebbe potuto chiamare  “Infornare per Crescere”, alludendo alla lievitazione del prodotto gastronomico più famoso e diffuso al mondo. Invece la cultura della pizza ha trovato un ponte lungo lo stivale tra Ferrara e Pompei con l’evento “Formare per Crescere”. Si perché anche se questo prodotto è tra i più genuini, la sua corretta elaborazione e realizzazione richiede un’attenta formazione.

E’ stato quindi organizzata da Molini Pivetti e Iannucci Academy,  questa manifestazione che ha sancito un protocollo d’intesa firmato tra le città di Ferrara e Pompei, che mira a valorizzare il settore della pizza artigianale e a promuovere l’istruzione e la formazione dei giovani nel campo della preparazione della pizza.

Il convegno ha avuto un’ampia partecipazione di autorità locali, rappresentanti aziendali e esperti del settore, tutti concordi sull’importanza di dare riconoscimento ufficiale alla figura del pizzaiolo e di inserire corsi specifici nei programmi scolastici alberghieri. Questo impegno congiunto tra Ferrara e Pompei ha sottolineato la sinergia tra tradizione e innovazione nel settore culinario, evidenziando il ruolo cruciale della pizza come patrimonio culturale italiano.

La pizza deve essere fatta a regola d’arte

Durante “Formare per Crescere” sono stati affrontati diversi temi, tra cui l’importanza di un approccio bilanciato nella preparazione delle pizze, con particolare attenzione alla scelta e alla dosatura degli ingredienti per garantire la qualità e la salubrità del prodotto finale. Inoltre, sono stati discussi gli aspetti nutrizionali della pizza e l’importanza di favorire un’alimentazione sana e equilibrata, anche attraverso la promozione della Dieta Mediterranea.

I relatori hanno evidenziato anche l’importanza dell’istruzione e della formazione professionale nel settore della pizza, sottolineando la necessità di corsi specifici per i pizzaioli che combinino conoscenze pratiche e scientifiche sulla lavorazione della farina e delle tecniche di impasto. Questo approccio mira a formare professionisti altamente qualificati e consapevoli, in grado di preservare e promuovere l’autenticità e la qualità della pizza italiana.

Vincenzo Iannucci, Ambassador di Molini Pivetti, per l’arte della Pizza Napoletana

Pizza, numeri impressionanti

Infine, il convegno ha messo in luce il ruolo chiave delle istituzioni nel sostenere l’industria della pizza come motore di sviluppo economico del Paese. Con oltre 130.000 imprese coinvolte nel settore, 100.000 addetti a tempo pieno e un fatturato annuo di 15 miliardi di euro, il business della pizza rappresenta uno dei settori più attivi dell’economia italiana, con un impatto significativo sul turismo e sull’occupazione.

In conclusione, il convegno “Formare per Crescere” ha fornito un importante contributo alla promozione e alla valorizzazione della pizza artigianale italiana, evidenziando l’importanza della formazione professionale, della ricerca dell’eccellenza e del rispetto delle tradizioni culinarie nel settore della ristorazione.

Un momento del convegno “Formare per Crescere”

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