Premettiamo subito una cosa, anzi ribadiamo l’ovvio: il pilota Marc Marquez è uno dei più grandi fenomeni di sempre. La persona (dire Uomo pare eccessivo) decisamente meno.
Antefatto
Marc Marquez in Ducati… anzi no, in KTM… macché, rimane dov’è… insomma, ‘sta telenovela avrebbe stancato e non poco. Ovviamente lui ha già deciso da un pezzo cosa fare e con chi, dei contratti e delle penali non gli può fregare di meno (qualche milione in più o in meno non gli cambia certo la vita), e le idee le ha chiarissime. Oggi fa le bizze, solo che quando firmò un contratto bello sostanzioso per 4 anni non sembrava così contrariato, e se poi per errori suoi ha buttato via due stagioni (continuando comunque a ricevere lo stipendio), non è che può imputare la competitività perduta solo agli ingegneri.
Quindi caro Marc Marquez o stai zitto e al momento opportuno dai l’annuncio (correttezza vorrebbe insieme al tuo attuale datore di lavoro), oppure scavalchi i protocolli, ti affacci in piazza San Pietro e dichiari urbi et orbi con chi correrai il prossimo anno!
AGGIORNAMENTO – Epilogo
Provo a spiegare meglio: lui stesso dichiara di non poter vincere senza la moto migliore. Quindi, a rigor di logica, ammesso e non concesso che con la Ducati vinca, al massimo sarebbe il pilota migliore solo tra quelli con una moto che comunque gli dà un vantaggio. Insomma si sminuisce da solo.
Occhio che questo è furbo
E attenzione, dopo aver tenuto in scacco mezza MotoGP e pure un pezzo di Moto2 e SBK, il rischio è che in Ducati possa destabilizzare l’ambiente, non a caso Ciabatti, Dall’Igna, Tardozzi & C., già alle prese con un Bagnaia troppo incline all’errore, di tutto avrebbero avuto voglia fuorché di trovarsi tra i piedi un tipo così ingombrante. Averlo come nemico ok, anzi batterlo dà prestigio, ma averlo come fuoco amico in casa anche no.
Sì perché voci di corridoio dicono che lui ha già un accordo con KTM per il 2025, e che rimarrebbe da Gresini un solo anno per poi passare armi e bagagli in arancione, portandosi dietro tutto il suo clan se non addirittura tutto il team (segreti desmodromici compresi). E ammesso e non concesso che ce ne siano, di nuovo non sarebbero un problema le eventuali penali da corrispondere a Ducati, visto che KTM già quest’anno si sarebbe sobbarcata senza battere ciglio quelle da pagare a Honda.
Fantamotogp? Forse, ma attenzione: prima del 2015 l’avreste mai detto che un pilota sarebbe stato capace di fare le porcate cose che fece Marc Marquez al solo scopo di FAR PERDERE un mondiale a un avversario?
Finalmente uno che mette i puntini sulle i condivido totalmente un bambino viziato che non è mai cresciuto anzi….e mi meraviglio che in Ducati facciano buon viso a cattivo gioco con eccesso di fair play francamente incomprensibile.
Il fatto è che Gresini le moto le paga profumatamente, così come i suoi piloti sui quali ha mano libera (Zarco e Martin invece sono dipendenti Ducati). Certo è che a Borgo Panigale in questo momento di MM avrebbero fatto volentieri a meno.