Il secondo libro di Arianna Franzan, non potrà che appassionarvi. Il Mare a sinistra non può mancare nella libreria di un motociclista
Arianna Franzan non è certo nuova ad esperienze letterarie. Da tempo scrive piacevoli ed emozionanti racconti su riviste, mentre “ Il Mare a sinistra “ è il suo secondo romanzo. Arianna ha scritto sceneggiature teatrali e cinematografiche e sicuramente da queste esperienze nasce quel modo di scrivere che tanto mi piace: essenziale e stringato, periodi corti, descrizioni senza fronzoli. Uno stile asciutto e piacevolissimo da leggere. I dialoghi sono sempre ben nitidi, credibili, misurati e mai eccessivi.
Sarà per questo che “ Il Mare a sinistra “ va via come un litro di benzina su una strada di montagna, si legge anche tutto d’un fiato.
Per gli amanti del marchio Laverda evocherà i fasti della Casa veneta, le emozioni più belle, ma anche agli altri motociclisti piacerà, perché la passione e quel velo di amabile follia che pervade ogni motociclista, è presente dalla prima all’ultima pagina. Anche i personaggi, più o meno legati alla Laverda sono descritti senza eccessi o aspetti macchiettistici, ma con veritiera simpatia e rispetto.
Sullo sfondo di un viaggio in camper e un periodo storico meno denso di sfrenato egocentrismo, una storia vera, narrata con l’amore di una figlia nei confronti di un padre e dell’immenso patrimonio umano che le ha lasciato.
Immancabile nelle librerie degli appassionati Laverda, auspicabile in quelle dei motociclisti in genere.
Il Mare a sinistra
di Arianna Franzan
134 pagine
€ 15
Edizioni Meligrana