Anteprima Africa Eco Race: grande successo di partecipazione

Presenti tutti i concorrenti italiani a salutare a Verona la Africa Eco Race, che partirà dal Principato di Monaco domenica 30 dicembre.

La giornata di sabato 22 dicembre scorso non era stata certo calda a Verona, con i soli due gradi di temperatura, ma a scaldare gli animi, sotto le insegne del Motor Bike Expo, la passione per le gare africane del popolo motociclista e non solo, pronto a salutare i propri beniamini in partenza per la Africa Eco Race.

Così Alessandro Botturi non si è sottratto al caldo abbraccio del pubblico e lo stesso hanno fatto Franco Picco, Maurizio Cecconi, Simone Agazzi, Giovanni Moretto, Enrico Peronato, Giampietro Dal Ben, Enzo Tracanzan, Valdimiro Brezzi.

De Petri, Vismara, Picco

Ma non solo moto a questa anteprima perché erano presenti gli equipaggi auto e SSV: Graziano Scandola e suo figlio Michelangelo, rispettivamente alti 1,90 metri e 1,88 m hanno dimostrato al pubblico che si può stare in due dentro un ‘piccolo’ Polaris 1000 ed è proprio così, stretti stretti e soprattutto vicini, in tutti i sensi, che i due affronteranno per la prima volta l’Africa Eco Race, l’undicesima edizione che dopo la pre partenza di Verona raggiungerà Mentone il 28 dicembre per le operazioni preliminari.

Più spazio ci sarà nel Polaris 1000 Turbo di Paolo Ceci e Sara Bioli, entrambi magrissimi e curiosi di dimostrare prima di tutto a loro stessi e poi a tutti i loro fans che cosa saranno in grado di fare, per la prima volta fianco a fianco in una gara che attraverserà Marocco, Mauritania e Senegal. Le due auto in gara appartengono ai Gemelli De Lorenzo di Padova che hanno scelto un pezzo unico, una Bmw X6 potentissima, dotata di un motore 10 cilindri da 8400 cc di cilindrata.

I Gemelli De Lorenzo all'anteprima a Verona della Africa Eco Race
I Gemelli De Lorenzo all’anteprima a Verona della Africa Eco Race

Un mostro che ha fatto rimbombare i muri della Fiera di Verona ieri quando si è accesa per percorrere i duecento metri di passerella fino a raggiungere il pubblico davanti al PalaExpo. L’altra vettura è un Nissan Patrol che già lo scorso anno ha partecipato alla gara africana: il team è aretino e si chiama Rossi 4×4 perché Stefano Rossi è il pilota, accompagnato da Alberto Marcon che per la prima volta affronta questo tipo di avventura.

Due i camion assistenza, entrambi Iveco EuroCargo, che hanno suonato i loro clacson per la felicità di tutti gli appassionati che adorano questi spettacoli e i mezzi che da tanti anni partecipano ai rally raid. All’interno del piazzale della Fiera dalla mattinata di ieri è stato montato un vero e proprio bivacco e il Moto Club U.S. Leonessa 1903 ha esposto oltre alla Husqvarna di Maurizio Cecconi anche un vero e proprio museo con due Bmw storiche, che hanno corso alla Dakar degli anni Ottanta oltre ad una Kawasaki partita nel 1992 e 1993 per la Parigi Città del Capo e la Dakar, l’ultima in Algeria, oltre ad una straordinaria Gilera RC600.

Renè Metge firma autografi agli appassionati

Renè Metge è rimasto affascinato e si è lasciato catturare da tutti i piloti italiani – tanti gli amici venuti a salutare come Giacomo Vismara, Ciro De Petri, Bruno Birbes – che ne hanno approfittato per farsi svelare qualche cosa di più sul terreno di gara, sulle speciali e sui segreti per affrontare al meglio questa nuova edizione della gara organizzata da Jean Louis Schlesser. E come sempre Renè Metge non si è fatto pregare ed è stato prodigo di informazioni con tutti.

L’Africa Eco Race prenderà il via dal Principato di Monaco domenica 30 dicembre mentre la prima speciale si correrà il 1° gennaio da Nador, in Marocco.

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