di Carlo Nannini (Kiddo)
Quando ero piccino, sopra al bancone del bar, c’era l’albero di Natale dei boeri, i cioccolatini con il liquore e la ciliegia. Costavano quanto una partita a flipper, o a space invaders: cento lire.
Se avevi culo, ti capitava, prendendone uno, di vincerne un altro, oppure due o altri fantomatici premi che credo nessuno abbia mai sperimentato. Conosco qualcuno che con cento lire ha avuto una crisi diabetica per i troppi boeri vinti, che’ dopo il primo continuava a vincerne altri a ripetizione.
Forse già allora avrei dovuto accorgermi che il gene materno del bacio della fortuna, che consentì alla mi mamma di vincere alla lotteria del bar del paese un gigantesco uovo di pasqua di trentadue chili di cioccolato, subito rinominato “Vania” dai miei crudelissimi amici per la somiglianza con la silouette della ragazza di uno della compagnia, il gene del culo insomma non ce l’avevo.
Da tempo quindi ho accettato il fatto che difficilmente la dea bendata potrà favorirmi, e difficilmente cedo alla tentazione di biglietti della lotteria, gratta e vinci o minchiate simili. Però, recentemente, questo fatto è tornato ad assillarmi pressantemente, assistendo alla sconcertante quanto fastidiosa constatazione del fatto, che a persone mie conoscenti capitano delle botte di culo considerevoli in materia motociclistica, e questo mi brucia davvero.
Spesso, mi capita qualcuno che arriva su moto di vario tipo avute in regalo o poco più.
La ragazza che aveva un Guzzi Nevada 650 e che lo regala al giovane vicino di casa, magari non un pezzo da museo, ma con qualche lavoretto sai che special ci potrebbe venire?!
Il mio amico Paolo che per un tozzo di pane si è preso un BMW R450 praticamente perfetto.
Un altro amico che trova una HPN nella baracca di un contadino. Da rimettere, ma cavolo una HPN!
Ora mi chiedo, ma perché a me non mi regala mai nulla nessuno? Ci sarà qualcuno con un VTR 1000, un Monster 600, un KLR 650 che non sa cosa farsene e vuole liberarsene?! Come mai capita sempre a qualcun altro che magari è meno invasato di me che si presenti uno con una moto da regalare?
Non è solo perché le moto sono per me una autentica ragione di vita, né perché ci scrivo, ci lavoro, ci vivrei insieme anche mentre dormo.
A me piacerebbero tutte; con ogni modello vecchio o nuovo avrei in mente un utilizzo, una trasformazione, una nuova vita.
Quindi sotto: se qualcuno ha un ferro di cui liberarsi mi contatti. Sono pronto a farmi regalare qualsiasi cosa. Magari lo userò per il prossimo reportage.