Fondato sulle rovine di un tempio romano, questo luogo di culto fu sede prima di culti pagani e poi cristiani.
Attorno all’anno 1083 su quest’area fu eretta una chiesa privata della famiglia feudale Ticengo.
Donata all’Ordine francese di Cluny, che ne ebbe cura per circa 500 anni, fu trasformata in monastero. Nel 1535 il monastero passò ai canonici di San Salvatore di Brescia che costruirono la cappella che si vede di fronte all’entrata e ne favorirono l’elezione a Chiesa Parrochiale di Porvaglio.
Di proprietà di importanti famiglie della zona dal 1783 ad oggi ha perso le caratteristiche di Chiesa Parrocchiale per diventare chiesa privata.
Una parte è stata donata nel 1983 alla Parrocchia di Provaglio, mentre la Fondazione Culturale San Pietro in Lamosa, ne ha curato la ristrutturazione e tutt’ora ne cura la manutenzione e le visite.
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Donata all’Ordine francese di Cluny, che ne ebbe cura per circa 500 anni, fu trasformata in monastero. Nel 1535 il monastero passò ai canonici di San Salvatore di Brescia che costruirono la cappella che si vede di fronte all’entrata e ne favorirono l’elezione a Chiesa Parrochiale di Porvaglio.
Di proprietà di importanti famiglie della zona dal 1783 ad oggi ha perso le caratteristiche di Chiesa Parrocchiale per diventare chiesa privata.
Una parte è stata donata nel 1983 alla Parrocchia di Provaglio, mentre la Fondazione Culturale San Pietro in Lamosa, ne ha curato la ristrutturazione e tutt’ora ne cura la manutenzione e le visite.
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