di Flavio Carato
Danzi va veloce lungo la statale, troppo secondo la logica ma il giusto secondo lui.
Nella tasca un registratore con l’intervista a Nicky Hayden fresco vincitore del mondiale e in testa l’inconscia voglia di fuggire.
La direzione è contraria al ritorno verso casa eppure va veloce, si perde nei borghi, rifiutando le autostrade fino a scoprirne l’essenza ed incontrando Vincent che come lui è un uomo in moto, una storia da ascoltare e una Guzzi da ammirare.
Questo in sostanza la prima parte del libro “Uomini in moto” di Marcello Lo Vetere.
Incontrato per caso durante la presentazione all’ultimo Bike Expo di Verona mentre veniva presentato da Claudio Falanga.
Al ritorno a casa avevo anche io qualcosa nella borsa, non andavo veloce come Danzi, ma avevo la stessa curiosità e voglia di andare.
Un altro libro ad attendere il suo turno nel “Box” della mia libreria, finché è stato l’ora di “Accenderlo”.
Un libro veloce come Danzi, piacevole da leggere come guidare su una strada, appunto Toscana, dove i personaggi intervistati nella seconda parte non sono necessariamente piloti o personaggi del settore, sono semplicemente uomini in moto.
Interviste che vanno oltre le solite domande e vanno a cercare aneddoti e particolari inaspettati, semplicemente emozionali nel modo più ampio che il termine concede.
Un libro che parla anche della crisi che stiamo vivendo e non solo quella del settore, ma lo fa con l’invito a tenere sempre il gas pronto ad accelerare e a scegliere al volo le nuove strade che la vita ci propone, perché il pessimismo non porta da nessuna parte, la moto invece ovunque.
Uomini in Moto – Racconti e cronache durante la crisi economica
Marcello Lo Vetere
Editore Fucina
128 pagine
formato 15×21 cm
€ 12,00