La masseria Il Frantoio si trova a Ostuni. Si raggiunge comodamente percorrendo la ss16 che, in questo tratto, è circondata da una campagna di terra rossa delimitata da muretti a secco e popolata da ulivi secolari.
Alla masseria Il Frantoio si viene accolti da una fantastica Fiat 1100B verde militare del ‘49 parcheggiata di fronte al portone d’ingresso, con cui si accompagnano gli ospiti a visitare la tenuta.
Prima di divenire un luogo di ospitalità, la masseria fu per 500 anni della famiglia Tanzarella, famosa e ricca famiglia di Ostuni. Il significato dello stemma di famiglia deriva dal latino “tangere stellas”, toccare le stelle, non vi sembra un bellissimo augurio?
“Questa è la nostra personale follia” ci racconta il proprietario “non siamo un ristorante e nemmeno un albergo, questa è la casa della nonna.”
La masseria fu rilevata dai proprietari attuali 27 anni fa e da allora lavorano per far sì che gli ospiti si sentano coccolati e viziati. Ci sono 18 camere per ospitare un totale di 30-40 persone ogni notte, che poi si ritrovano la mattina dopo a fare colazione nella sala da pranzo.
Questa “casa” non è stata costruita tutta insieme, ma si è sviluppata attraverso i secoli. La parte più antica risale al 1500, con i tetti a pignone come le commerse di Locorotondo. La cappella privata è stata aggiunta 1700 e vi si celebra messa per gli ospiti a Natale e a Pasqua. La parte più moderna, quella con le colonne, è del 1800.
“Qui si sta a casa, si sentono soli i versi degli uccelli delle cicale e dei grilli. L’agricoltura è biologica ed esportiamo in tutto il mondo i nostri extravergini, le nostre confetture e i nostri liquori.”
La Masseria Il Frantoio è circondata da 4.200 ulivi, ciascuno di loro con un’età tra i 1.000 e i 2.000 anni, che producono olive di 5 varietà diverse. La corte offre, grazie a madre natura, una temperatura mite d’inverno e fresca d’estate, e può quindi essere vissuta in ogni stagione.
E’ possibile passeggiare tra i vialetti che si immergono nell’agrumeto arabo, tra mandarini limoni cedri e arance di Cristo (conoscete un nome più azzeccato per un albero che fiorisce solo la settimana di Pasque e le cui arance maturano solo la settimana di Natale?
“Tutto ciò che viene messo sulla nostra tavola per gli ospiti è biologico, fatto in azienda e selvatico, infatti questo non è un ristorante, facciamo una piccola ospitalità in casa nostra.”
Per gli ospiti della masseria viene messa in tavola la cucina più fantasiosa del mondo, la cucina pugliese, con erbe selvatiche, legumi, fiori e tutto ciò che le terre mettono spontaneamente a disposizione.
Insomma, un’ottima cucina, una natura rigogliosa e un clima ideale tutto l’anno, tutto in un posto ricco di storia. Non vi sembra un posto strategico per visitare la Valle d’Itria?
Per tutte le informazioni relativa alla masseria Il Frantoio potete consultare il sito della struttura.
Testo e foto di Nadia Giammarco