Ischia, la più grande delle isole del Golfo di Napoli. Un’isola verde, ricca di terme, di suggestivi paesini, di scorci sempre diversi, di spiagge e scogli. Una delle perle del mediterraneo.
Ischia, grazie all’intensa attività termale è anche il luogo adatto a rifocillarsi, riposarsi e magari curare un po’ dei doloretti invernali. Quelle problematiche piccole o meno piccole, che i motociclisti negli anni hanno sul proprio corpo come medaglie al valore motociclistico.
Ma Ischia non è certo un posto “da malati”. Ci sono eventi culturali, vita notturna, negozi e boutique per lo shopping e tante strade da percorrere su una due ruote. Poi le spiagge, i tramonti e una cucina che, credeteci, è veramente strepitosa.
Dobbiamo dire che – nel caso si voglia sfruttare un week end o anche una settimana per visitare l’isola – forse conviene arrivare in treno o in aereo fino a Napoli e poi raggiungere il porto per un imbarco su un aliscafo per uno dei diversi attracchi. Quella di arrivare a Ischia noleggiando una moto o uno scooter sul posto, troviamo sia una soluzione interessante. Certamente il fascino di portare la propria bella (e parliamo della moto ovviamente) sulle strade di questo paradiso mediterraneo non ha eguali, ma se per tutto il resto c’è la carta di credito (parafrasando una nota pubblicità) beh, allora si può considerare il risparmio di tempo e danaro (prenotando per tempo) della soluzione da noi adottata per questo reportage.
Ad esempio arrivando da Milano, si può prendere un volo low cost o un treno veloce per Napoli , prendere l’autobus per il porto e poi il traghetto per Ischia (tra l’altro gli aliscafi sono molto più frequenti e veloci. Nel caso dell’aereo, ovviamente si devono considerare i tempi per raggiungere Linate o Malpensa, mentre per il treno, in 4 ore e 40 minuti si arriva a Napoli centrale. Diciamo che partendo presto in una mattinata si può arrivare a destinazione. Ovviamente in moto le ore sarebbero molte di più e molto probabilmente anche i costi. La scelta di arrivare a Ischia noleggiando una moto sul posto è solo una scelta personale, quello che vi stiamo raccontando sarà molto gradito anche al vostro “ferro”.
Ma torniamo all’isola.
Ischia ha sul suo territorio sei comuni: Ischia , Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno, Serrara Fontana e Barano, una superficie di circa 47 kmq e una circonferenza di circa 39 km.
Vigneti, uliveti, agrumeti, promontori e pendii, da cui emergono case in calce bianco. Il monte Epomeo domina l’isola con i suoi 789 metri e scende verso il mare con pinete, prati dalle mille fioriture, fino a trovare le alte rocce di alcune parti dell’isola o i declivi verso comode insenature. Il periplo dell’isola si fa più o meno in una giornata, ma se volete avventurarvi verso l’interno e concedervi una sosta nei paesi più importanti un week end sarà un po’ corto, mentre una settimana, potrà consentire un’approfondimento della conoscenza dell’isola, che comunque sia rimarrà sempre con mille angoli da scoprire.
Il paese di Ischia, il centro più importante dell’isola, si divide nella zona portuale, e la zona di Ponte con l’antico borgo dei pescatori e il Castello Aragonese . La zona del Porto è la zona più commerciale, con diversi negozi e boutique, mentre la zona del Ponte è quella più suggestiva.
Il Castello, arroccato su uno scoglio di origine vulcanica è collegato all’isola da un ponte edificato nel 1438 da Alfonso D’Aragona. La costruzione originaria data addirittura 474 a. C. ma nel XIV secolo raggiunse il suo massimo splendore. Gli Aragonesi, arricchirono la fortificazione originale di mura, palazzi e 13 chiese. Il Castello Aragonese divenne un centro di grande importanza culturale e politica, e nei momenti di massima importanza arrivò ad ospitare circa 5000 persone.
Imboccando la statale 270 verso nord dell’isola troviamo Casamicciola Terme. Le acque termali di questa località sono particolarmente pure e benefiche.
Proseguendo troviamo Lacco Armeno, con la piazza Santa Restituta su cui si affacciano: la Torre del Municipio, un ex-convento dei Carmelitani edificato nel Seicento e la Basilica di Santa Restituta.
Il versante di ponente vede l’altro comune più importante dell’isola di Ischia: Forio.
Forio ha una grossa attività vitivinicola, diversi alberghi termali e un centro storico animato giorno e notte. Qui troviamo palazzi nobiliari, vicoli caratteristici, botteghe di ceramisti, negozi e diverse chiese, tra cui la più suggestiva è la Chiesetta del Soccorso. Salendo da una delle vicoli interne alla strada principale si arriva ai vigneti separati dalle tipiche parracine, i muretti a secco di tufo, altra caratteristica dell’isola. Nei pressi di Forio ci sono due celebri spiagge: Citara e Cava dell’isola con importanti sorgenti termali nelle quali è possibile immergersi tutto l’anno.
Noi abbiamo soggiornato proprio a Forio, trovando questo paese ottimale, anche per gli indimenticabili tramonti in mare e conseguentemente per la luce fino a tarda sera. Qui abbiamo trovato più economico l’esborso arrivando a Ischia noleggiando una moto.
Proseguendo con la statale 270 ci si inerpica all’interno allontanandosi dalla costa. Lungo la strada troveremo le indicazioni per il paese di Sant’Angelo che ci riporterà sul mare. Questo borgo è molto suggestivo, grazie ai suoi vicoli, la piazzetta, il porticciolo e la piccola penisola che sembra proteggerlo dai marosi.
Da Sant’Angelo si possono raggiungere attraverso una strada le Terme di Cavascura, oppure dal porto con una delle tante barche che fa la spola con la spiaggia cui le terme sono collegate. Le Terme di Cavascura sono molto particolari. Buona parte delle strutture sono originarie di epoca romana e ci potrà quindi immergere nelle stesse vasche utilizzate più di 2000 anni dagli antichi romani.
Ripresa la nostra due ruote la SS 270 ci porterà all’interno dell’isola, dove sul versante sud troveremo i paesi di Serra Fontana e Barano. Qui i tratti di strada più tormentati, con tante curve e tanti tornanti. Bisogna prestare un po’ di attenzione all’asfalto e alla alle corriere, ma in definitiva la strada è piacevole da percorre senza fretta, fermandosi nei vari punti panoramici a fare una foto.
Certo con la nostra moto avremmo potuto sfruttare un po’ la voglia di pieghe che sempre ci accompagna, ma la scelta di arrivare a Ischia noleggiando una moto o uno scooter (noi abbiamo optato per diversi motivi per lo scooter) ci costringe saggiamente ad un uso molto turistico del mezzo.
Serra Fontana e Barano hanno anch’essi una fiorente attività termale e relative strutture, nonché diversi monumenti da visitare. Dalla piazzetta di Serra Fontana, si gode di una straordinaria vista sui comuni di Barano d’Ischia e di Ischia e sul golfo di Napoli con le isole di Vivara e Procida. Ci troviamo a quasi 400 metri d’altezza.
Con la mulattiera che parte da questa piazzetta si può giungere la cima del Monte Epomeo e visitare la chiesetta di San Nicola e il suo eremo. Ancora pochi passi sui gradini di un masso tufaceo e si accede a una piccolo belvedere con vista a 360° sul golfo di Napoli.
A Barano da segnalare la Torre dei Saraceni a Testaccio, i mulini a vento di Montebarano.
Il nostro tour si conclude con il ritorno al comune di Ischia. L’idea di arrivare a Ischia noleggiando una moto si è dimostrata un’ottima scelta. Abbiamo sfruttato un’intera settimana perdendo solo 8 ore complessive per il viaggio e risparmiando anche diversi soldi.
Per la traversata in traghetto o in aliscafo
Ischia noleggiando una moto o uno scooter: dove rivolgersi
Questi sono solo due dei tanti noleggi. Noi consigliamo di valutarne diversi perché i prezzi di noleggio giornaliero possono differire anche parecchio.
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