il Bike di Verona visto con gli occhi di un’appassionata tra realtà e videogioco
foto e testo di Nadia Giammarco
Girovagare tra gli stands, curiosando fra venditori di oggettistica e veri e propri artisti, facendosi rapire dalle stravaganze, è sempre piacevole.
Si susseguono esposizioni di accessori, abbigliamento e componenti tecnici ma anche veri e propri laboratori artistici: non è da tutti i giorni poter ammirare dal vero come nasce un’incisione su una borchia, come viene decorata a mano una giacca di pelle o come viene preparato un casco per poi essere aerografato.
Ovviamente non sono mancati i personaggi folkloristici che rendono più realistica l’atmosfera, sempre con molta ironia e tantissima voglia di stare con persone che coltivano la stessa passione.
Per dare vita con le immagini a delle moto elaborate, niente di meglio che delle foto elaborate. Qui parte la nostra gallery:
Riuscire a pubblicare immagini che riescano a far percepire l’atmosfera della manifestazione è un’impresa sempre ardua, per questo abbiamo scelto di farci coraggio e forzare la mano. La gallery è volutamente in stile “fantasy”, a metà fra il fumetto e il videogioco, molto sperimentale…