Rinnovata l’estetica, ora la BMW R 1200 RT è più moderna e gradevole, rinnovata la meccanica con il propulsore Boxer da 125 CV, è tra le migliori moto adatte al turismo.
Un viaggio in moto è già di per se un’emozione. Non conta solo la destinazione, è importante anche il mezzo, le strade che si percorrono e se si è soli o in compagnia. Ecco, la differenza tra l’essere motociclista e automobilista sta qui. Chi fa mototurismo studia il percorso, non solo la meta, e poco importa se per raggiungere un posto ci metterà qualche ora in più utilizzando un percorso panoramico anziché l’autostrada. Non tutti però sono disposti a rinunciare al confort offerto da una berlina di classe: a questa tipologia di utenza bisogna pur dare una risposta. Ecco la proposta di BMW: la nuova RT.
Com’ è fatta la BMW R 1200 RT
La nuova R 1200 RT è un punto di arrivo per chi si avvicina al mondo delle due ruote, non che sia impegnativa nella guida, ma a causa del suo prezzo che la eleva verso un pubblico più esigente e più “ricco”. L’estetica in questa nuova versione è decisamente ok, riuscita nell’insieme soprattutto nella porzione anteriore imponente e dominata quasi totalmente dal gruppo ottico, ispirato chiaramente alla K1600GT. Sono tre i fari, anabbagliante centrale con, ai due lati, due abbaglianti e luci diurne a Led: al calare della luce naturale, un sensore si occupa di accendere automaticamente il proiettore anabagliante.
Gli specchietti anteriori della BMW R 1200 RT, facilmente regolabili, sono parte integrante dell’ampia carenatura, l’involucro rimane fisso mentre si agisce esclusivamente sullo specchio; ottima la visuale offerta, anche in presenza del passeggero. Non manca nella dotazione audio in grado di interfacciarsi con lettori MPE3 ed iPod, oltre che ai dispositivi dotati di connettività Bluetooth.
La strumentazione è composta da due quadranti analogici e da un display TFT a colori, dove si possono selezionare una moltitudine di informazioni utili alla guida, o accedere ai settaggi disponibili. Tutte le modalità possono essere selezionate dal semplice ed intuitivo comando a ghiera posizionato sul semimanubrio sinistro.
Il propulsore è l’innovazione più importante di questo nuovo modello, derivato dell’ultima evoluzione del Boxer con raffreddamento misto aria ed acqua installato sulla versione R1200GS. Il propulsore installato su questa versione è stato oggetto di alcune modifiche; l’albero motore pesa 1.700 gr in più con l’obbiettivo di avere una migliore dolcezza di erogazione con riflessi positivi anche nella riduzione delle vibrazioni. La trasmissione finale è stata rivista nella rapportatura finale, più lunga rispetto alla enduro GS.
L’elettronica è sicuramente un’altra componente “spinta” su questa nuova versione RT, quindi non mancano ABS e ASC, il primo come è noto evita lo slittamento dei pneumatici in frenata, il secondo evita lo slittamento del pneumatico posteriore durante l’esercizio del trasferimento di potenza sull’asfalto. Inoltre c’è anche il riding mode, che gestisce le prestazione del motore, impostabile sulla modalità Rain o Road. Infine le prestazioni del Boxer sono di 125 CV a 7.750 giri/min. e 125 Nm a 6.500.
Il telaio è un doppio trave in acciaio in alluminio ed associato al propulsore e cambio che hanno funzione portante. Le sospensioni sono, ovviamente, le classiche Telelever e Paralever; come optional possono essere equipaggiate con il sistema semiattivo Dynamic ESA, che si adattano automaticamente a seconda della scelta impostata sul riding e in funzione delle condizioni dell’asfalto.
Si parte!
Salire in sella alla moto tedesca è abbastanza agevole, la sella è ampia e ottimamente imbottita con un’altezza da terra limitata che permette di “scavallare” il piano di seduta senza troppe difficoltà; inoltre è regolabile in due diverse altezze 805 o 825 quindi. Ad esempio io che sono alto 173 cm, pur impostando la posizione alta, toccavo perfettamente con i piedi a terra anche nelle manovre da fermo, ciò ha fatto si che le gambe fossero meno rannicchiate, a tutto vantaggio del confort. La posizione di guida è quanto di meglio si possa pretendere in comodità, le pedane offrono una ottima porzione d’appoggio, mentre il manubrio è largo e alto il giusto per non affaticare durante la guida. Ma non è finita: la protezione aerodinamica poi, con il plexiglass anteriore regolabile elettronicamente tramite pulsante, è superlativa. Il confort è assolutamente esagerato, lo sforzo alla guida è ridotto al minimo: lei va e tu ci sei sopra. Questo, per noi amanti delle due ruote, ha una doppia possibilità d’interpretazione; perché la guida di una due ruote deve comunque passare anche attraverso l’utilizzo del proprio corpo come strumento. Viaggiare con la granturismo tedesca è piacevole, ma fin troppo facile: manca, insomma, di un pizzico di “adrenalina”. Il suo propulsore risponde con dolcezza, senza strappi, e in autostrada si comporta in perfetta scioltezza, i 130 km/h vengono mantenuti con un regime di rotazione di soli 4500 giri, poi impostando il cruis control (optional), si può programmare una velocità e mantenerla costante senza ruotare la manopola del gas. E’ armoniosa anche nei percorsi guidati, merito di una distribuzione del peso azzeccata e spostata verso il basso, tanto da “scivolare” nelle curve con un ottima progressione, mantenendo con sicurezza la traiettoria.
Ma il peso dove sta? Sì, perché si potrebbe pensare che qualcuno bari nel fornire i dati del peso, o è l’ottimo bilanciamento del peso a renderla leggera leggera la RT? Scende in piega con poco sforzo, nei cambi di direzione non fa penare, insomma, ci deve essere un trucco. Anche i freni sembrano non accorgersi troppo della mole della moto, buona la potenza frenante, non esagerata, ma facilmente modulabile: adatta alle caratteristiche del mezzo. La frizione è veramente molto secca nel suo rilascio, questione di abitudine, perché non strappa mai, e nelle partenze da fermo non c’è assolutamente pericolo di far spegnere il motore. Il cambio è, anche lui, molto drastico nel passaggio da un rapporto all’altro, inoltre la leva a pedale è ottimamente contrastata evitando salti di marcia accidentali. La ricerca del folle è semplice, inoltre c’è anche il contamarcie ben visibile inserito nella strumentazione.
Da soli va bene, ma in due è ancora meglio.
La R 1200 RT è pensata per la “coppia”, ampio e comodo lo spazio a disposizione del pilota, come quello destinato al passeggero. I bagagli si ripongono nelle robuste e capienti borse laterali. Il navigatore satellitare (optional) è integrato appena sopra alla strumentazione, ben visibile e facilmente asportabile grazie al pulsante, per prevenire possibili furti. La moto a nostra disposizione ha installate le sospensioni Dynamic ESA (optional), quindi ancora prima di metterci in viaggio, regoliamo il settaggio su guida in coppia con bagaglio. Qualche secondo, e la moto si alza leggermente sul posteriore, e il passeggero non si sente più, ci si dimentica di viaggiare a pieno carico, proprio grazie a questi “maledetti” ed infernali dispositivi elettronici che rendono la guida più facile, talvolta divertente, ma soprattutto sicura. Se si intende utilizzare la moto anche nel periodo invernale, allora si può attingere ad altri optional, come la sella del passeggero e del pilota riscaldati, con la regolazione della temperatura tramite la manopola a ghiera posizionata sul manubrio sinistro; peccato però che il riscaldamento non sia proprio immediato, passano diversi minuti prima di assaporare il caldo sulle natiche; decisamente più tempestivo riscaldamento delle manopole, queste per fortuna previste di serie.
Disponibile nelle colorazioni Quartz blu metallizzato, Ebony metallizzato e Callisto Grey metallizzato opaco, al prezzo di partenza di 18.200 euro chiavi in mano, primo tagliando incluso.
Scheda tecnica BMW R 1200 RT
Tipo motore: Boxer bicilindrico a raffreddamento aria/acqua doppio albero a camme in testa, un albero di bilanciamento
Cilindrata: 1.170 cc
Alesaggio x corsa: 101 mm x 73 mm
Potenza massima: 92 kW (125 CV) a 7.750 giri/min.
Coppia massima: 125 Nm 6.500 giri/min.
Rapporto di compressione: 12.5 : 1
Alimentazione: iniezione elettronica / gestione digitale del motore: BMS-X con sistema E-Gas
Avviamento: Elettrico
Trasmissione: sei marce ad innesti frontali con dentatura elicoidale
Trasmissione secondaria: albero cardanico
Sospensioni Anteriore: BMW Motorrad Telelever (Ø 37 mm), ammortizzatore centrale
Sospensione Posteriore: forcellone monobraccio in lega di alluminio con BMW Motorrad Paralever, ammortizzatore progressivo WAD,precarico molla regolabile tramite manopola ad azionamento idraulico, sospensione regolabile in estensione
Freno Anteriore: Doppio disco flottante (Ø 320 mm), pinza ad attacco radiale a 4 pistoncini
Freno Posteriore: Disco singolo (Ø 276 mm), pinza fl ottante a 2 pistoncini
Pneumatico Anteriore: 120/70 ZR 17
Pneumatico Posteriore: 180/55 ZR 17
Capacità serbatoio carburante: 25 litri
Lunghezza max: 2.222 mm
Larghezza max: 982.8 mm
Altezza max: 1,415,6 mm
Interasse: 1.485 mm
Altezza sella da terra: 805 / 825 mm (sella alta*: 830 / 850 mm; sella bassa *: 760 / 780 mm) *OE
Massa complessiva: 274 kg
Prezzo: 18.200 euro
http://www.bmw-motorrad.it/it/it/index.html